ADRIATICO (II parte)

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5 risposte

  1. Enrico Bonaiti ha detto:

    ringrazio di cuore il Signor Gregorutti per la puntuale, rigorosa ed obbiettiva ricostruzione die fatti. Molti anni fa ebbi a leggere “Naufragio in Dalmazia” e ne rimasi profondamente turbato. La bella Spalato dovrebbe essere meglio conosciuta, nei suoi fatti storici e culturali, dagli italiani. Purtroppo non è così.
    Con i più cordiali saluti
    Enrico Bonaiti

    • Fabrizio Gregorutti ha detto:

      Gentile signor Bonaiti,

      la ringrazio per il suo apprezzamento dedicato al mio lavoro su Spalato la cui storia, concordo con lei, dovrebbe essere meglio conosciuta da questa parte dell’Adriatico.
      Sarebbe davvero utile, per contribuire a rendere noto ciò che accadde, l’eventuale nuova pubblicazione di “Naufragio in Dalmazia”, un’opera che non lascia spazio alle illusioni, ma che ci aiuterebbe a capire quegli anni e quel mondo.

      Cordiali saluti,

      Fabrizio Gregorutti

  2. Enrico Bonaiti ha detto:

    grazie a Lei, caro Signor Gregorutti!
    Ho letto oggi anche il Suo articolo sulla strage di Vergarolla, luogo che, fino a pochi anni fa, mi era completamente sconosciuto. Ero a Pola alla fine del 2019 ed ho cercato di raggiungere la spiaggia: purtroppo la località è transennata e non raggiungibile: forse in estate adibita a campeggio.
    Cordiali saluti
    Enrico Bonaiti

    • Fabrizio Gregorutti ha detto:

      Mi voglia perdonare se, per motivi indipendenti dalla mia volontà, ho tardato tanto a risponderle ed a ringraziarla anche per il suo commento sul mio lavoro su Vergarolla (per il quale sono profondamente debitore al libro di Gaetano Dato, che mi permetto di consigliarle).

      Se la mia memoria non è fallace, la spiaggia di Vergarolla dovrebbe essere tuttora in uso. Ma oggi c’è un piccolo cippo che ricorda le vittime di allora anche se, come altri monumenti, manca di spiegare al visitatore che cosa accadde in quel luogo 74 anni fa https://www.intelligonews.it/voci-comuni/articoli/18-agosto-2015/29632/strage-di-vergarolla-il-18-agosto-1946-morivano-a-pola-80-persone-chi-le-ricorda-oggi/.

      E’ comunque qualcosa, se teniamo conto che per oltre cinquant’anni Vergarolla è stata calata nell’oblio della Storia da entrambe le parti dell’Adriatico.

      Cordialmente,

      Fabrizio Gregorutti

  3. enrico bonaiti ha detto:

    Caro Signor Gregorutti,
    La ringrazio di cuore per la risposta. Il cippo che ricorda l’eccidio di Vergarolla l’ho visto più volte, accanto al duomo di Pola, e certo mi rammarico che nulla spieghi al passante ed ai molti turisti che visitano la città, cosa sia successo quel giorno. Sono argomenti pieni di amarezza, anche perchè ben pochi – qui da noi – ricordano una tragedia che è stata occultata soprattutto per motivi politici. I croati, poi, hanno tutto l’interesse per non parlarne.
    Ero a Trieste quindici giorni fa, davanti a San Giusto si trova una lapide che ricorda lo scoppio di Vergarolla e riporta i nomi delle vittime. Sarebbe stato bello se Mattarella, in occasione della sua visita ufficiale di luglio in città, fosse andato a rendere omaggio ANCHE a quei morti…
    Cordialmente,
    Enrico Bonaiti

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