Filippo Boni, “Gli eroi di via Fani” ed. Longanesi
Filippo Boni
“Gli eroi di via Fani”
ed. Longanesi, 2018
Si tratta di un testo scritto “cuore in mano”, il cui Autore affronta e approfondisce la figura umana di chi troppo frettolosamente è stato catalogato come “la scorta dell’on. Moro”: i 5 agenti trucidati quel 16 marzo 1978. Il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Oreste Leonardi, l’Appuntato dell’Arma dei Carabinieri Domenico Ricci, il Vicebrigadiere del Corpo delle Guardie di P.S. Francesco Zizzi e le guardie di P.S. del medesimo Corpo Raffaele Iozzino e Giulio Rivera.
La prefazione di Mario Calabresi è semplice e diretta. Il libro si legge da solo e permette di conoscere questi cinque Operatori di Stato in modo altrettanto semplice e diretto, grazie anche alla preziosa testimonianza dei loro familiari.
Una lettura che lo Staff di Cadutipolizia si sente di consigliare. Per non dimenticare mai.
Forse molti li hanno dimenticati. I più giovani non sanno nemmeno chi erano: io so perfettamente chi erano e non potrò mai dimenticarli: erano i 5 agenti di scorta dell’onorevole Moro. Ma non mi piace ricordarli così: avevano un nome e un cognome: è così che voglio ricordarli: si chiamavano Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Jozzino. Vennero vigliaccamente e barbaramente trucidati mentre adempivano al proprio dovere e difendevano lo stato e la democrazia. Alcuni di loro, ormai gravemente feriti e ormai incapaci di tentare qualsiasi tentativo di reazione vennero finiti con un colpo di grazia alla tempia. Credo sia giusto ricordarli perché il loro sacrificio sia di monito e di insegnamento all’attuale e alle future generazioni.
Dimenticare sarebbe il peggiore degli oltraggi… il pregio di questo libro è proprio quello di farci conoscere chi erano questi giovani angeli custodi. È un monumento a tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine caduti, feriti e dimenticati dalle nostre istituzioni.
Mi associo, aggiungendo che dovrebbero parlarne anche nelle scuole.
È uscito un riferimento in traccia nel tema di maturità di stamattina… speriamo nel reale recupero della memoria storica!