I Caduti della Polizia Stradale del Veneto
Nella mattinata di oggi, 30 ottobre 2018, nella sede del Compartimento Polizia Stradale di Padova si è tenuta una commovente cerimonia di ricordo dei “Centauri” in forza a questa sede e caduti dal 1945 a oggi nell’adempimento del Dovere.
La cerimonia ha trovato spunto nella meritoria opera di recupero della nostra memoria storica fortemente voluta dal sig. Comandante il Compartimento, Dirigente Superiore dott.ssa Cinzia Ricciardi e dal sig. Comandante la Sezione Polizia Stradale di Padova, Primo Dirigente dott. Gianfranco Martorano. Nel quadro dei lavori di ristrutturazione della caserma si è provveduto a un restyling completo della lapide collocata al suo ingresso: ai lavori di pulizia del supporto in marmo si sono affiancati quelli di installazione di tre faretti a led verde-bianco-rosso che proiettano sulla lapide il nostro Tricolore. E’ stato inoltre inaugurato il “Libro della memoria”, una brochure collocata su un leggìo posto alla base della lapide e contenente la storia di ciascun Caduto, corredata dalla relativa fotografia.
Alla cerimonia hanno partecipato le principali Autorità locali: oltre ai vertici istituzionali della Polizia Stradale, il sig. Questore della provincia di Padova dott. Paolo Fassari e alcuni dei familiari dei Caduti presenti sulla lapide.
In rappresentanza della Redazione di Cadutipolizia, l’Ispettore Superiore Fabrizio Gregorutti e l’Assistente Capo (C.) Gianmarco Calore.
Il Cappellano della Polizia don Ulisse Zaggia ha pronunciato sentite parole di cordoglio e ha impartito la benedizione al monumento che rappresenta l’estremo sacrificio di tutti quei Poliziotti che in ogni epoca hanno immolato la loro vita al servizio del Paese.
Non é la prima volta che mi capita di riscontrare che per i caduti precedenti il 1945 non viene posta pari attenzione a quelli successivi. Non mi riferisco certamente ed esclusivamente ai caduti della polizia stradale del Veneto in quanto ogni caduto merita comunque gli onori dovuti. Fiducioso in un Vostro riscontro porgo i più distinti saluti. Roma, 04.11.2018
Buongiorno. Per quanto riguarda i Caduti precedenti al 1945 deve considerare che, salvo i casi più eclatanti, le notizie che li riguardano sono pressoché nulle. Inoltre la Polizia della fase bellica ha attraversato momenti estremamente travagliati: la stessa ricerca dei caduti della Polizia Repubblicana è estremamente difficile, nonostante siamo riusciti a censirne più di un migliaio: una cifra altissima, solo a considerare l’esigua durata temporale di quel Corpo (novembre 1943 – aprile 1945). Un altro elemento che ha vincolato il loro censimento è stata inoltre la censura giornalistica che, a partire dagli anni Trenta, ha toccato anche l’ambito della Pubblica Sicurezza. Inoltre, nello specifico della Polizia Stradale, la Redazione ha deciso di non censire i Caduti della Milizia della Strada per i motivi che abbiamo contestualizzato nell’articolo dedicato all’argomento.