Ed era solo un’influenza…..
Tutto si sta riducendo a una macabra “conta”, anche tra noi Poliziotti. “In questura di…, 3 contagiati, al Reparto di… un positivo”. E iniziano anche i decessi: finora due, uno a Brescia e uno a Caserta.
Ci è stata “venduta” come una banale influenza, magari un po’ più aggressiva delle altre, ma passeggera: stai a casa, stai coperto e passa tutto! Solo che adesso l’unica difesa è rimasta quella di stare a casa. A pregare, per chi ancora crede.
A Bergamo in queste ore stanno portando via le salme con i camion dell’Esercito: la foto Ansa di apertura è eloquente e non necessita di altre parole. Lo fanno di notte, così la gente non si impressiona… Da una banale influenza adesso tutto il mondo si trova proiettato in un incubo che era stato profetizzato da Stephen King nel suo romanzo “L’ombra dello Scorpione” con una trama così precisa che lascia sbigottiti. Nel romanzo la vicenda si conclude con la lotta tra il Bene e il Male in un finale noir. Tutti ci domandiamo come andrà a finire nella realtà, già bella noir così com’è.
Dalla Cina, che da giorni era tornata a contagio-zero, arrivano oggi notizie di 34 nuovi contagi “di ritorno”, gente che è arrivata da fuori ancora impestata e che ha rimesso in moto questa macabra giostra.
Ad accendere la televisione, ti viene da “drogarti” di Maria De Filippi perché quello che senti sull’argomento non fa altro che deprimerti: i telegiornali sono un bollettino di guerra, i report della Protezione Civile sempre in trend negativo. Mai una gioia, verrebbe da dire…
Di certezze, nessuna a parte la virulenza di questa bestia e la conta dei morti.
Quando ne usciremo? Non lo sappiamo….
Come si propaga? Non lo sappiamo….
Cosa possiamo fare? Stare a casa….
E proprio su quest’ultimo aspetto la gente sta inciampando di continuo, non solo in Italia. Incapace di stare a casa, nella perenne smania di uscire fuori nonostante gli ordini perentori, quando già si sta parlando di blocco totale, maniera molto edulcorata per definire il coprifuoco. Una volta per scampare al fronte ci si rintanava nelle soffitte, spesso permanendoci per interi mesi; adesso che la guerra ci obbliga a stare in casa facciamo di tutto per uscire…. Strana, la gente….
Eppure l’equazione è molto semplice, la capisce anche un bambino!
Più esci = più rischi di contagiarti -> maggiore rischio di contagio per chi ti sta accanto = aumento dei casi.
I corollari sono altrettanto semplici: collasso della sanità, fine delle risorse.
Allora, guardate bene quella colonna di camion. Sono carichi di bare che devono essere frettolosamente sepolte prima che al loro interno la natura faccia il suo corso maleodorante. Guardate bene quella colonna di camion ogni volta che vi punge vaghezza di uscire di casa per “cambiare aria”, per “fare due passi”, perché “mica posso rinunciare a tutto!”. I motivi che legittimano l’uscita sono tassativi e sembra che nonostante ciò ancora non siano sufficientemente ridotti per fermare questa epidemia. A Wuhan ci sono riusciti in tre mesi con il coprifuoco e la corte marziale, con l’esercito armato a pattugliare strade deserte e con i nuclei familiari dai quali poteva uscire una persona ogni tre giorni e solo per fare la spesa.
In Italia “puniamo” i trasgressori con una semplice sanzione pecuniaria, alla quale probabilmente nemmeno arriveremo poiché le Procure, già al collasso per conto loro, non saranno in grado di gestire le migliaia di procedimenti penali per la violazione dell’art. 650 C.P..
Ognuno si difende come crede: in America hanno dato d’assalto alle armerie, acquistando di tutto e non lasciando nemmeno le scacciacani; in Gran Bretagna il biondo Fish&Chips profetizza sciagure e invita la sua gente a scavarsi la fossa. Noi, Paese dei gessetti colorati, reagiamo a colpi di flash mob, di hashtag #iostoacasa, di appuntamenti sui balconi, di canzoni e canzonette berciate alla luna. Oggi, tutti patrioti; ieri, a considerarti patriota significava essere fascista… Nulla di nuovo sotto il sole. Sole che adesso sicuramente in molti sono andati a prendersi per strada dopo avere lasciato sul proprio profilo social #iostoacasa……
Come ha postato una simpatica impresa funebre, o stai a casa o stai in cassa.
Che Dio ce la mandi buona, perché mi sa che adesso è parecchio incazzato…..
Hai pienamente ragione. Ma come possiamo far valere il coprifuoco o una legge marziale in Italia, visto che come apri bocca ti accusano di ogni cosa? In troppi non capiscono che si rischia di morire e che quando il sistema sanitario sarà al collasso il rischio diventerà certezza.
Quando ci diranno la Verità ci verranno i brividi, fino ad oggi nella sua tragicità ci hanno raccontato una semi verità
Purtroppo questa emergenza ha evidenziato un aspetto tipicamente italico: quello di non sapere obbedire. Il bene di tutti viene naturalmente schiacciato dall’individualismo personale. Rabbrividisco nel pensare a cosa potrebbe capitare se venisse adottato un protocollo come a Wuhan…
A mali estremi estremi rimedi.
Io farei portare qualsiasi cosa a casa (Solo prodotti di prima necessità) e poi se ti trovo in giro €. 5.000 di sanzione e provvedimento penale, solo se togli soldi dalla tasca si riesce a far ragionare certe persone,chi esce senza motivo urgente deve essere perseguitato finanziariamente, poi con quei soldi si pagherebbero i disagi e le perdite lavorative delle persone che hanno osservato la legge.
Sono perfettamente d’accordo con lei.