Aimè Battista ✞ 08/04/1965

Morì l’8 aprile, vittima di un incidente stradale.

La disgrazia avvenne alle 17.15 in località Sabbione del tratto di strada Carignano – La Loggia. La vittima, sposato e padre di un bimbo di dieci anni e di una bimba di otto, si trovava di pattuglia motomontata unitamente al collega Giuseppe Esentato; una giornata di regolare traffico.
Purtroppo dalla corsia opposta, una Innocenti Morris condotta da un operaio al rientro dal lavoro, iniziava a sbandare paurosamente o per un malore o per un guasto meccanico. Dopo avere colliso con un paracarro la vettura rientrava per il contraccolpo in carreggiata travolgendo in pieno il povero Aimè, che veniva scaraventato a parecchi metri di distanza, urtando anche – seppur con minore violenza l’altra guardia.
Attorno ai due feriti, un capannello di automobilisti. L’Aimè, in condizioni disperate, trasportato a Torino all’ospedale delle Molinette, vi decedeva alle 18.30 per un collasso. Nello stesso ospedale veniva medicato l’Esentato che faceva quindi mesto rientro al reparto ove era accasermato in quanto scapolo.
Sul luogo del sinistro, procedevano i Carabinieri di Moncalieri, i quali non trovavano l’autista dell’auto allontanatosi in preda al panico. Lo stesso si presentava la serata stessa alle Molinette e nell’apprendere la tragedia dava in escandescenza minacciando gesti insani.
Battista Aimè era nato il 23.10.1925 e con i propri cari abitava a Saluzzo in via Cuneo 5.
Fonte: quotidiano “la Stampa” del 9 aprile 1965 (viene riportato il testo integrale dell’articolo).