Archenti Aldo ✞ 14/11/1948

Venne ucciso insieme alla Guardia Vittorio Baldari il 14 Novembre in un agguato compiuto dalla Banda Giuliano sulla strada Cinisi-Alcamo.

Il vicebrigadiere Archenti e le guardie Baldari e Iannotti, insieme ad un quarto agente, stavano facendo rientro alla propria caserma dopo essersi recati a Palermo per servizio, quando la loro jeep venne investita da raffiche di mitra sparate da alcuni banditi nascosti dietro i cespugli. Gli agenti si gettarono al riparo della vettura per potere rispondere al fuoco ma vennero colpiti alle spalle da altri banditi nascosti dietro ad altri cespugli. Il vicebrigadiere Archenti e la guardia Baldari rimasero uccisi sul colpo, mentre di Iannotti non è certo il decesso. Il quarto agente rimase illeso.

Il sottufficiale, in forza alla Polizia Stradale di Padova, era stato inviato a Trapani per formare in loco una nuova sezione della specialità.

La Banda di Salvatore Giuliano, tra il 1943 ed il 1950, si rese responsabile della morte di centinaia di persone e tra questi decine di appartenenti alle Forze dell’Ordine. Nel corso degli anni i banditi vennero arrestati dalla Forze di Polizia (ed in seguito condannati a pesanti pene detentive) oppure rimasero uccisi in conflitti a fuoco o costretti alla latitanza. Il capobanda Salvatore Giuliano venne ucciso nel luglio 1950 dal suo vice, Gaspare Pisciotta, a Castelvetrano (TP). Pisciotta morì nel 1954 nel carcere dell’Ucciardone, avvelenato probabilmente dalla Mafia.

Alla memoria del caduto venne dedicata una lapide posta all’ingresso della caserma compartimentale della Polizia Stradale di Padova, cui il militare era in forza.

Fonte: giornale “Corriere della Sera”; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.

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