Ascione Costanzo ✞ 04/02/1945
- Data:04/02/1945
- Età:28
- Reparto:Commissariato
- Causa:Evento Bellico
- Grado:Guardia PAI
- Corpo:Polizia dell'Africa Italiana
- Provincia:Pordenone
Fu ucciso il 4 Febbraio a Mezzomonte di Polcenigo (PN) mentre cercava di fuggire alle truppe tedesche che lo avevano catturato.
La guardia Ascione, dopo il suo arruolamento nella Polizia dell’Africa Italiana, fu destinato alla Questura di Derna (Libia). Dopo la sconfitta delle truppe italo- tedesche era stato trasferito prima a Roma, presso il Ministero degli Interni, e in seguito assegnato a Pordenone.
Il 20 Novembre 1944 si era unito ai partigiani del Battaglione “Manin” (in seguito “Tizianel”) della Brigata “Ciro Menotti”, assumendo il nome di battaglia di “Libertà”.
La mattina del 4 Febbraio il distaccamento del quale faceva parte il militare venne colto di sorpresa a Mezzomonte di Polcenigo da unità tedesche. La guardia Ascione venne ucciso mentre cercava di sottrarsi alla cattura. Altri cinque partigiani, catturati nell’azione, vennero fucilati dai tedeschi ed altri tre fatti prigionieri. Uno di questi, durante l’interrogatorio, riuscì a strappare la pistola ad un sottufficiale nemico ed a ucciderlo, venendo però colpito a sua volta.
Costanzo Ascione lasciò la moglie e un figlio in tenera età.
* le fonti da noi consultate non confermano l’esatta sede di servizio della guardia Ascione. In considerazione però del fatto che nel Pordenonese il Commissariato di P.S. era l’unica sede di una certa importanza della Polizia Repubblicana abbiamo ritenuto opportuno di considerarlo come appartenente a quell’Ufficio.
Fonte: “La Guerra di Liberazione nel Territorio della Provincia di Pordenone 1943-1945” di Bruno Steffè, edizioni ETS; documenti dell’ANPI e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Si ringrazia l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione.