Becherini Pasquale ✞ 23/07/1882

Venne assassinato la sera del 23 luglio a Firenze, in un agguato ordito da alcuni pregiudicati.

La guardia di pubblica sicurezza Pasquale Becherini aveva prestato servizio per diversi anni nei quartieri più difficili di Firenze, diventando presto un acerrimo nemico dei criminali del capoluogo toscano. Poco dopo il matrimonio la guardia Becherini aveva deciso di lasciare il servizio per entrare nell’azienda comunale dei tramways.

Da quel momento iniziò la persecuzione di Becherini da parte dei pregiudicati da lui precedentemente arrestati, con continui tentativi di intimidazione e di aggressione ai quali l’ex agente reagì sempre con decisione.

Nella serata del  23, dopo un nuovo tentativo di aggressione, Becherini decise di affrontare i criminali in un incontro che si svolse nei pressi del Ponte di Ferro, oggi Ponte San Niccolò, ma qui l’ex poliziotto venne circondato, picchiato, accoltellato ed infine gettato nell’Arno, dove la sua salma venne ritrovata il giorno dopo.

Le indagini sul delitto  si arenarono, ma ripresero forza due anni dopo, quando una giovanissima prostituta rivelò ad un delegato della Regia Questura di Firenze del coinvolgimento nel delitto del suo “protettore” e di altri tre giovani pregiudicati.

Gli accusati vennero arrestati e condannati a pesanti pene detentive.

Pasquale Becherini la moglie, incinta del loro secondo figlio, e una bambina.

Fonte. quotidiano “La Nazione” del 24 Luglio 1882 e successivi e del 24 ottobre 1884 e successivi, “Corriere della Sera” del 24 Ottobre 1884 e successivi.