Bianchi Nicola ✞ 05/02/1872
- Data:05/02/1872
- Età:30
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia
- Causa:Assassinio
- Grado:Delegato di P.S.
- Provincia:Pisa
- Reparto:Ufficio di P.S.
Morì il 5 Febbraio a Pisa, pugnalato da un pregiudicato.
In tarda serata, mentre stava uscendo dal Caffè Maestrelli, nel quartiere pisano di Sotto Borgo, il delegato Nicola Bianchi, in quel momento fuori servizio, venne avvicinato da un uomo il quale gli chiese “E’ lei il Bianchi, delegato di P.S.?” . Alla risposta affermativa l’uomo, senza aggiungere una parola, sferrò una violenta pugnalata al petto del poliziotto, il quale rimase ucciso sul colpo.
L’assassino fuggì, ma venne catturato il giorno successivo dagli agenti dell’Ufficio di P.S. di Pisa.
Secondo la cronaca dell’epoca non vi era alcuna motivazione per il delitto se non il desiderio da parte dell’omicida, un criminale già noto alle Forze dell’Ordine, di assassinare un poliziotto.
Nicola Bianchi lasciò la moglie, il figlioletto, la sorella e l’anziano padre, famiglia della quale egli era l’unico sostegno.
Fonte: quotidiano “la Lombardia” del 13 Febbraio 1872