Boccabella Angelo ✞ 03/07/1868
- Data:03/07/1868
- Età:36
- Provincia di nascita:Teramo
- Luogo di nascita:Notaresco
- Causa:Assassinio
- Provincia:Cagliari
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1852-1890)
- Grado:Maresciallo
- Reparto:Ufficio di P.S.
Morì il 3 Luglio a Cagliari, in seguito alle gravissime ferite subite alcuni giorni prima, nel corso di un’aggressione subita da parte di alcuni ubriachi.
Nella tarda serata del 24 giugno, mentre nel capoluogo sardo erano in corso i festeggiamenti in onore di san Giovanni Battista, il maresciallo Angelo Boccabella era impegnato in servizio di pattuglia insieme ad un collega, il vicebrigadiere Domenico Fumana.
Quando i due agenti raggiunsero la centrale piazza Stampace, dove numerosi giovani ubriachi reduci dalla festa cantavano a squarciagola disturbando gli abitanti della zona. Alla vista della pattuglia, un folto gruppo di ubriachi circondò i poliziotti, iniziando a schernirli gridando “I birri! I birri!”. Il maresciallo Boccabella, dopo avere tentato inutilmente di riportare alla calma gli ubriachi, si vide costretto ad ordinare al più esagitato della compagnia di seguirlo in ufficio. Il giovane però, dopo avere estratto un coltello sferrò un fendente al ventre del poliziotto, infliggendogli una terribile ferita.
Nonostante la coltellata ricevuta, il maresciallo Boccabella riuscì ad afferrare il malvivente ma fu costretto ad abbandonarlo quasi immediatamente a causa della grave perdita di sangue urlando al proprio collega “Vicebrigadiere! Mi hanno assassinato!”.
Il vicebrigadiere Fumana si scagliò a sua volta contro il feritore, ma venne anch’egli raggiunto da un fendente, cadendo a terra gravemente ferito.
Il feritore venne arrestato il mattino successivo dagli agenti dell’Ufficio di P.S. di Cagliari e, portato dinanzi alle sue vittime, fu da loro riconosciuto.
Le condizioni del maresciallo Boccabella si aggravarono progressivamente nel corso della settimana successiva e lo portarono alla morte, la mattina del 3 luglio.
Il maresciallo Angelo Boccabella, celibe, era originario della cittadina di Notaresco (TE).
Fonte: rubrica “Gazzettino di Cagliari” del quotidiano “Corriere di Sardegna” del 25-26-27 Giugno 1868 e del 4-7-11 Luglio 1868.
Si ringrazia il personale della Biblioteca Universitaria di Cagliari per la cortese e preziosa collaborazione prestata nel corso delle ricerche relative al Caduto.