Bolla Giovanni ✞ 16/09/1866
- Data:16/09/1866
- Provincia di nascita:Alessandria
- Luogo di nascita:Alessandria
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia
- Grado:Ispettore
- Causa:Ordine pubblico
- Provincia:Palermo
- Reparto:Regia Questura
Fu ucciso il 16 settembre a Monreale (PA) nel corso del primo giorno della Rivolta di Palermo (la cosiddetta “Rivolta del Sette e Mezzo”, così definita dalla durata dell’insurrezione).
Ai primi accenni della sollevazione l’ispettore Bolla, insieme ad altri poliziotti e militari, si era recato a Monreale per sincerarsi di quanto stava accadendo e tentare una reazione. Rimasto isolato all’interno del convento dei Benedettini di Monreale insieme ad altri due funzionari di Polizia, decise di uscire in strada per incontrare il sindaco ed il comandante della Guardia Nazionale cittadina, ma venne quasi subito riconosciuto dai rivoltosi, linciato e quindi finito a colpi di pistola.
La Rivolta di Palermo costò la vita a circa 200 tra militari ed appartenenti alle forze dell’ordine, tra i quali 25 agenti e funzionari di polizia, ed a un numero ignoto ma certo elevato di civili, molti dei quali uccisi durante la durissima repressione della rivolta da parte dell’esercito.
Fonti ed opere consultate: “Il sollevamento della plebe di Palermo e del circondario del settembre 1866” di Vincenzo Maggiorani, Palermo 1866; “Sette giorni di insurrezione a Palermo” di Giacomo Pagano, Palermo 1867; quotidiani “la Perseveranza” e “Lombardia”