Bonfardeci Francesco ✞ 07/05/1874
- Data:07/05/1874
- Causa:Assassinio
- Corpo:Corpo dei Militi a Cavallo per le Province Siciliane
- Grado:Milite a Cavallo
- Provincia:Palermo
- Reparto:Sezione Militi a Cavallo
Fu assassinato il 7 maggio nella valle delle Zabare, nei pressi di Contessa Entellina (PA), nel corso di un agguato compiuto dai briganti della banda Capraro, responsabile di una serie di delitti tra le provincie di Palermo e di Girgenti (oggi Agrigento).
Nel corso dell’agguato restarono uccisi anche i militi Giuseppe Lamaritata e Giuseppe Benenati, mentre il milite Giacinto Castelli rimase gravemente ferito, riuscendo a salvarsi la vita solo dopo essersi rifugiato nel pozzo di una solfatara, dalla quale riuscì a respingere gli assassini nel corso di un conflitto a fuoco.
Il brigante Vincenzo Capraro rimase ucciso circa un anno dopo nel corso di un conflitto a fuoco con militi a cavallo e carabinieri. Come rappresaglia i superstiti della banda uccisero il milite Nicolò Maggio, appartenente alla sezione di Sciacca, il quale aveva partecipato alla sparatoria costata la vita al capo brigante.
Il milite Francesco Bonfardeci lasciò la moglie ed una figlia in giovanissima età.
Fonti: Salvatore Lo Presti “Briganti in Sicilia”, Palermo 1996; Atti del Parlamento XII Legislatura, Sessione 1874-1875 pagg.100-104