Calabresi Luigi ✞ 17/05/1972
- Data:17/05/1972
- Età:35
- Data di nascita:14/11/1937
- Provincia di nascita:Roma
- Luogo di nascita:Roma
- Corpo:Amministrazione della Pubblica Sicurezza
- Grado:Commissario Capo
- Provincia:Milano
- Reparto:Questura
- Causa:Terrorismo ed eversione
- Reparto:Ufficio Politico (fino al 1978)
Venne assassinato il 17 Maggio in via Cherubini a Milano da un assassino che gli esplose alcuni colpi di pistola alle spalle mentre stava per salire sulla propria auto e recarsi al lavoro.
Il Commissario Capo Calabresi era dirigente dell’Ufficio Politico (attuale D.I.G.O.S.) della Questura di Milano ed aveva diretto numerose inchieste sull’eversione politica. Era stato accusato della morte di un anarchico avvenuta nel suo ufficio durante un interrogatorio nel 1969 e per questo motivo Calabresi era divenuto obiettivo delle gravi minacce dell’estrema sinistra.
Nel 1988 un ex militante di un gruppo di contestatori di estrema sinistra si autoaccusò del delitto e chiamò in causa come complici alcuni ex dirigenti del gruppo. Successivi processi condannarono tutti gli imputati come responsabili dell’assassinio del commissario Calabresi. Una sentenza del Tribunale di Milano dichiarò Luigi Calabresi innocente per la morte dell’anarchico. Tre anni dopo il suo assassinio.
Luigi Calabresi lasciò la moglie e due figli. Un terzo figlio nacque pochi mesi dopo la morte del padre.
Tra le tante strutture dedicate al funzionario ricordiamo il busto bronzeo ubicato all’interno della questura di Milano, inaugurato l’anno successivo all’assassinio e una strada nel comune di Piacenza.
Fonte: Il Corriere della Sera; La Stampa; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.
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