Calleri Francesco ✞ 01/11/1944

Cadde in un giorno imprecisato di novembre ucciso a colpi d’arma da fuoco da elementi ignoti, forse criminali comuni, sul monte Trivigno in località Banchelle di Tirano (SO), a 1700 metri di quota. Il suo corpo, frettolosamente sepolto ai margini della strada (tanto che le scarpe del giovane agente spuntavano dal terreno) nei pressi di una postazione militare dimessa, fu riesumato solo dopo la fine della guerra.

Appena un mese prima, a poca distanza dal luogo dell’assassinio dell’agente Calleri, era stato rinvenuto il cadavere di una giovane donna mai identificata uccisa con tre colpi contundenti alla testa. Secondo i racconti degli abitanti della zona la vittima  era una giovane ebrea che aveva tentato di superare la frontiera con la Svizzera e per questo si era fidata di alcuni criminali che, dopo avere promesso di portarla in salvo l’avevano assassinata. E’ plausibile supporre un legame tra i due omicidi, data la vicinanza temporale e dei luoghi dei due delitti e le modalità stesse dei due fatti (mai più ripetute successivamente nella zona), ma gli assassini non vennero mai individuati ed i due delitti devono considerarsi insoluti.

Fonte: Istituto Storico per lo Studio della Resistenza di Torino; Albo d’Oro dei Caduti e Dispersi della R.S.I.; Istituto Storico RSI Si ringrazia per la cortese collaborazione  il signor Lorenzo Della Frattina.

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