Campanella Sebastiano ✞ 23/02/1939

Morì il 23 Febbraio, dopo essere stato ferito a colpi di pistola da un pregiudicato all’interno delle camere di sicurezza della Questura di Roma.

Da tempo la Squadra Mobile della Capitale stava in indagando su una serie di furti e rapine ai danni di banche e imprese commerciali della città. Gli agenti riuscirono a individuare due dei membri della banda. I due criminali furono arrestati ed accompagnati in Questura, ma quando vennero portati nelle camere di sicurezza per la perquisizione uno degli arrestati estrasse una pistola semiautomatica da sotto gli abiti e la puntò contro gli agenti, ordinando loro di lasciarlo andare. La guardia scelta Campanella saltò addosso al bandito, cercando di disarmarlo, ma questi lo ferì con un colpo di pistola. Nonostante la ferita mortale  Campanella non abbandonò la presa dell’arma sino a che gli altri agenti presenti  giunsero a dargli manforte. Nel corso della colluttazione il bandito esplose altri quattro colpi, fortunatamente senza colpire nessun altro. Le condizioni della guardia scelta Sebastiano Campanella apparvero subito disperate. Il poliziotto fu accompagnato con urgenza  in ospedale, ma qui morì durante l’operazione chirurgica.

Nel successivo processo il PM chiese ed ottenne la pena di morte dell’assassino della guardia scelta Sebastiano Campanella. La sentenza fu eseguita il 31 maggio successivo.

Fonte: Corriere della Sera del 25 Febbraio e del 1° Aprile 1939; Gazzetta di Parma del 1 giugno 1939.