Cardaci Rosario ✞ 01/10/1918
- Data:01/10/1918
- Età:43
- Provincia di nascita:Catania
- Luogo di nascita:Palagonia
- Causa:Assassinio
- Corpo:Corpo delle Guardie di Città
- Reparto:Regia Questura
- Provincia:Venezia
- Grado:Vice Brigadiere
Fu ucciso il 1° Ottobre a Venezia, negli alloggi della caserma delle Guardie di Città di Venezia, da una guardia da lui rimproverata due giorni prima.
La sera del 30 settembre il vicebrigadiere Cardaci sorprese una guardia che stava rientrando ubriaca negli alloggi di servizio della Brigata Cannareggio delle Guardie di Città. Il sottufficiale rimproverò il sottoposto per la sua condotta ma costui, risentito per il richiamo, la sera successiva affrontò il vicebrigadiere Cardaci all’interno della caserma delle Guardie e lo uccise a colpi di pistola.
L’assassino venne immediatamente arrestato dalle altre guardie presenti. Deferito al Tribunale Militare, il 19 ottobre venne condannato a morte tramite fucilazione al termine di un rapidissimo processo.
Fonti: “la Gazzetta di Venezia” del 3 ottobre 1918, “il Messaggero” del 20 ottobre 1918.
Mi risulta che prima di essere ripristinata da Mussolini nel 1926 con il codice “Rocco”, la pena capitale era stata abolita nel 1889.
Come mai quella guardia fu condannata a morte?
Forse perché era in corso la prima guerra mondiale?
Grazie.
Buonasera,
Grazie per la cortese segnalazione.
In merito alla condanna a morte dell’assassino (non sappiamo però se materialmente eseguita) dato il coinvolgimento della Polizia nello sforzo bellico, i suoi componenti erano in alcune circostanze (come appunto un omicidio) erano sottoposti alla giustizia militare.
Non è il primo caso che ci capita di incontrare. rammento a questo proposito il caso di due agenti responsabili di un orrendo duplice omicidio a Fiume nel 1943, i quali vennero condannati a morte dal Tribunale militare.
Cordiali saluti,
Isp. Fabrizio Gregorutti
Decorazione bronzo al valor civile data alla guardia PAPARELLA Pasquale che interveniva e arrestava l’assassino