Cardilli Antonio ✞ 13/03/1972
- Data:13/03/1972
- Età:41
- Data di nascita:11/02/1931
- Provincia di nascita:Frosinone
- Luogo di nascita:Giuliano di Roma
- Grado:Appuntato
- Causa:Assassinio
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Reparto:Questura
- Provincia:Roma
Fu ucciso il 13 Marzo, durante una rapina avvenuta nel centro di Roma.
L’appuntato Cardilli, in forza al Primo Distretto di Polizia della Questura di Roma, stava effettuando un servizio di scorta ad un furgone portavalori del Banco di Roma, insieme all’autista e a tre funzionari di banca, destinato a raccogliere il denaro delle varie agenzie bancarie del centro di Roma. La Fiat 124 furgonata della banca era giunta quasi all’ultima agenzia, in via Leopardi, provenendo dalla via Ferruccio, quando venne tamponata da una Alfa Romeo 1750 dalla quale scese un rapinatore armato di mitra e dal volto coperto da un passamontagna, mentre una Alfa 2000 tagliava la strada alla Fiat 124. Il criminale si accostò all’autovettura dal lato dove si trovava l’appuntato Cardilli che ebbe un istintivo accenno di reazione, ma il rapinatore esplose al volto del poliziotto una raffica, uccidendolo sul colpo e ferendo in modo più lieve uno degli impiegati a bordo. I malviventi rapinarono i 220 milioni di lire a bordo dell’autovettura della banca, dandosi quindi alla fuga a bordo dell’ Alfa 2000.
Antonio Cardilli lasciò la moglie e due figli, di 9 e 3 anni e mezzo. Il giorno della sua morte non avrebbe dovuto essere di servizio, ma aveva chiesto ad un collega di potere cambiare turno per potere accompagnare i propri figli al cinema.
Al militare venne dedicata la sede di un commissariato di P.S. di corso Umberto I° a Napoli (oggi non più esistente).
Fonte: Corriere della Sera; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei caduti della Polizia di Stato.
I funerali dell’appuntato Cardilli
Gradirei molto sapere se gli assassini dell’appuntato Cardilli furono individuati, arrestati e processati. Mi occupai – insieme con altri – di quella sanguinosa rapina quando ero un giovanissimo cronista del Messaggero. Ricordando recentemente la vicenda ho fatto delle ricerche su Internet per sapere se i responsabili fossero mai stati assicurati alla giustizia. Ma non ho trovato nulla. Grazie.
Buongiorno.
Purtroppo anche dalle nostre ricerche non sono emersi ulteriori sviluppi investigativi o processuali.
Sono il figlio dell’autista della 124 .mio padre rimase sconvolto dal vile assassinio a sangue freddo dell’Appuntato. in macchina stavano parlando dei figli quando avvenne tutto in pochi minuti. Mio padre raccolse l’arma dell’Appuntato ma non riusciva a caricarla in quanto diversa da quella usata molti anni prima quando era Carabiniere. Devo dire che in quel momento stavano scappando e se si fossero accorti del tentativo di papà, anche lui sarebbe stato ucciso- A casa ricevemmo telefonate minatorie malgrado cio’ fu pienamente disponibile per le indagini.
Voglio inviare un grande abbraccio alla Famiglia dell’App. Cardilli.
Grazie infinite per questo dettaglio.
Si sa se i responsabili vennero poi catturati?
Mi permetto di far osservare che molto probabilmente la località di origine del caduto è Giuliano di Roma e non Giuliano Romano, in provincia di Frosinone.
Corretto. Grazie!