Carpineta Sebastiano ✞ 27/03/1969

Morì il 27 Marzo, quando la garitta del controllo passaporti al valico italo-francese di Ponte San Luigi, dove si trovava in servizio in quel momento, venne travolta e distrutta  da un autocarro con i freni rotti e condotto da un cittadino francese.

Quella mattina un pesante autotreno aveva sostato presso la dogana italiana per adempiere alle pratiche burocratiche prima di proseguire verso la Francia. Una volta rimessosi in marcia, l’autista imboccò un tratto di strada in forte pendenza, accorgendosi che i freni del camion non rispondevano più. Per evitare di precipitare nel burrone, il conducente tentò una disperata manovra iniziando a strisciare con il camion lungo la parete rocciosa, ma travolgendo la garitta in cemento armato che si trovava a ridosso e al cui interno si trovavano i due militari, distruggendola completamente.

Raccolto in condizioni disperate tra le macerie della garitta, Sebastiano Carpineta morì in ospedale a causa delle ferite subite.

Nel medesimo incidente rimasero feriti il conducente dell’autocarro e un carabiniere, cui venne amputata una gamba.

Fonte: Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato – Memorie Storiche; Corriere della Sera del 28 marzo 1969.

(per gentile concessione de Il Corriere della Sera)