Carrisi Crocifisso ✞ 11/08/1944

Venne sommariamente fucilato dai tedeschi a titolo di rappresaglia in località Balbiano (LU).

La mattina del 1 agosto il maresciallo Carrisi venne catturato dai nazisti nel corso di un rastrellamento effettuato in località Asciano (LU). Ristretto in prigionia, il 6 agosto venne dichiarato inabile al lavoro causa infermità e avviato all’ospedale militare tedesco di Bagni di Lucca con apposito lasciapassare. Nonostante questo, si imbatté in un nuovo rastrellamento nazista effettuato come rappresaglia per l’uccisione di alcuni loro militari e segregato nelle scuole elementari di Nozzano (LU) dalle quali venne prelevato assieme ad altri prigionieri, condotto a Balbiano e sommariamente fucilato dopo essere stato costretto a scavarsi la fossa.

Il maresciallo Carrisi era entrato nel Corpo degli Agenti di P.S. nel 1928, transitando quindi nella Polizia Repubblicana a partire dal novembre 1943.

Fonte: nome del Caduto iscritto in una lapide collocata in un tempesto commemorativo eretto a Molina di Quosa (PI); si ringrazia il sig. Norberto Bergna (redazione sito www.laltraverita.it) per la documentazione trasmessa.