Cesale Mario ✞ 21/07/1945
- Data:21/07/1945
- Età:25
- Data di nascita:26/11/1919
- Provincia di nascita:Torino
- Luogo di nascita:Torino
- Reparto:Battaglione Agenti Ausiliari di P.S.
- Grado:Brigadiere Ausiliario
- Causa:Conflitto a fuoco
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Provincia:Torino
Morì il 21 Luglio in seguito alle ferite subite il 19, durante uno scontro a fuoco con un gruppo di evasi in via Chiesa della Salute, a Torino.
Il 15 Luglio un gruppo di detenuti era evaso dal carcere torinese di Via Ormea, dopo avere disarmato gli agenti di custodia. Sei degli evasi avevano raggiunto la cittadina di Moncalieri dove avevano rapinato alcune autovetture, delle quali avevano rivenduto i pneumatici. I fuggitivi avevano raggiunto Milano, ma erano ritornati a Torino, incalzati dalle Forze dell’Ordine.
Nel capoluogo piemontese nella notte del 19 Luglio i sei criminali, a bordo di una Fiat 1500, vennero fermati in via Chiesa della Salute all’angolo con via Saorgio da un pattuglia della Polizia, composta dal brigadiere Mario Cesale e dal suo comandante, il tenente di Pubblica Sicurezza Enea Allegretti. Non appena la Fiat 1500 si fermò due degli evasi balzarono a terra, aprendo il fuoco con armi automatiche contro gli agenti, ferendo gravemente il brigadiere Cesale e il tenente Allegretti. I due criminali si diedero quindi alla fuga con i complici. I due agenti feriti, soccorsi con qualche ritardo, vennero accompagnati presso l’ospedale Molinette di Torino, dove il brigadiere Mario Cesale morì tre giorni dopo il ricovero, mentre il tenente Allegretti riuscì a sopravvivere alle ferite.
I sei evasi vennero tutti arrestati e condannati.
Mario Cesale aveva combattuto nella Resistenza come partigiano nelle formazioni “Bruno Buozzi”, Brigata Valsasna e nella Divisione Autonoma diretta dal comandante “Ritz” (Attilio Allegretti). Il 25 Maggio 1945 chiese ed ottenne di essere arruolato nella Polizia del Popolo, Comando Divisione Agenti di Torino. Il 1° Giugno dello stesso anno entrò nei ruoli della Polizia con la qualifica di Brigadiere venendo assegnato al 3° Battaglione Agenti Ausiliari di Pubblica Sicurezza, 6° Compagnia, Distaccamento Regia Prefettura, divenendo uno dei sottufficiali più apprezzati del Reparto.
Quel 19 Luglio il brigadiere Cesale avrebbe dovuto usufruire di un turno di riposo, ma vi aveva rinunciato per non lasciare da solo il proprio Ufficiale, in un momento operativo tanto delicato.
Il 18 Ottobre 1948 il Prefetto di Torino nella caserma di Via Monte Grappa, in occasione della Festa della Polizia, appuntò al petto della madre del Brigadiere Cesale la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria con la seguente motivazione “Sottufficiale capace, elemento distinto di provato coraggio, esemplare in ogni tempo ed in ogni circostanza, si offriva volontario per accompagnare un suo ufficiale in servizio particolarmente pericoloso. Affrontato arditamente un nucleo di criminali superiori di numero veniva ferito mortalmente. Bell’esempio di elevato spirito di abnegazione. Madonna della Salute (Torino) 19 luglio 1945”.
Il 1° Febbraio 1958 la caserma di Torino dove si trovava la sede del I° Reparto Mobile Guardie di PS venne intitolata alla memoria del Brigadiere Mario Cesale.
Fonte: Si Ringrazia per la Collaborazione e il materiale il Centro Studi e Ricerche della Polizia di Stato ANPS di Torino nelle persone dell’Isp.S.UPS Paolo Valer e Milo Julini.