Chierici Renzo ✞ 19/12/1943
- Data:19/12/1943
- Età:58
- Data di nascita:11/01/1885
- Provincia di nascita:Reggio nell'Emilia
- Luogo di nascita:Reggio nell'Emilia
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia
- Causa:Assassinio
- Grado:Capo della Polizia
- Reparto:Direzione Generale della P.S.
- Provincia:Treviso
Venne assassinato il 19 dicembre all’interno del carcere di Treviso, nel quale era prigioniero delle autorità della RSI.
Renzo Chierici, volontario al fronte durante il Primo Conflitto, entrò nel primo Dopoguerra nel Partito Nazionale Fascista. Tra il 1939 ed il 1941 fu prefetto di Pola e nel 1941 divenne comandante della Milizia Forestale.
Il 19 aprile 1943 venne nominato Capo della Polizia, incarico che mantenne sino al 25 luglio dello stesso anno, facendosi apprezzare dai propri collaboratori per la serietà con la quale ricoprì il proprio ruolo durante il quale ebbe duri scontri anche con i vertici del Partito Fascista, intenzionati a deporre funzionari “sgraditi”. Alla caduta di Mussolini, Chierici restituì l’incarico al proprio predecessore, il prefetto Carmine Senise, con il quale aveva mantenuto ottimi rapporti, ponendosi a sua disposizione e riconoscendo l’autorità del governo Badoglio.
Reintegrato nel Regio Esercito con il grado di tenente colonnello e ricevuto il comando di un battaglione alpino, venne catturato dai tedeschi dopo l’8 settembre e da questi consegnato alle autorità della RSI.
Accusato di tradimento per l’appoggio dato al governo Badoglio, Renzo Chierici venne rinchiuso all’interno del carcere di Treviso e qui infine ucciso.
Sulla morte del Capo della Polizia Renzo Chierici vi sono due versioni: la prima è che egli venne assassinato nella propria cella con un colpo di pistola. La seconda versione, riportata dal giornalista e storico Paolo Monelli, riferisce che egli venne dilaniato dall’esplosione di una bomba occultata all’interno di un braciere portato nella cella dai propri carcerieri.
N.B.: la maggior parte delle fonti riportano il nome di battesimo di “Lorenzo”. Ringraziamo il nipote del Caduto per la segnalazione del nome corretto.
Fonte:
http://www.poliziadistato.it/articolo/1485-Lorenzo_Chierici; “le Polizie di Mussolini” di Franco Fucci, Mursia 2001; “Roma 1943” di Paolo Monelli, Migliaresi 1945
Mio nonno di nome faceva Renzo. È morto nel carcere di Treviso.
Buongiorno. la ringraziamo per la cortese segnalazione. La scheda è stata subito corretta e, qualora avesse qualsiasi altra informazione da lei ritenuta utile per integrare la scheda dedicata a suo nonno, siamo a sua completa disposizione.
Isp. Fabrizio Gregorutti