Crimi Matteo ✞ 23/09/1920
- Data:23/09/1920
- Causa:Assassinio
- Grado:Guardia
- Reparto:Legione Guardia Regia
- Corpo:Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza
- Provincia:Torino
Morì il 23 settembre a Torino, nel corso di un agguato avvenuto mentre cercava di salvare un collega ferito mortalmente nel corso di un precedente attacco.
Nel settembre del 1920 gli operati metallurgici italiani entrarono in sciopero e molte fabbriche vennero occupate. Nel corso della manifestazione molti dimostranti crearono delle formazioni paramilitari, denominate “Guardie Rosse”, incaricate della difesa delle officine contro eventuali tentativi di forza da parte della Polizia e dei militari. La situazione spesso degenerò in scontri aperti con le Forze dell’Ordine, che causarono numerose vittime da entrambe le parti.
Intorno alle 8 del mattino del 23 settembre la guardia Luigi Santagata venne gravemente ferita nei pressi della stazione di Borgo Dora da parte di un gruppo di guardie rosse che occupavano le vicine officine di Savigliano. In soccorso del collega ferito intervenne una squadra di circa una decina di guardie regie provenienti dalla caserma della Barriera di Lanzo le quali però, giunte in via Stradella caddero in un agguato, nel corso del quale la guardia regia Matteo* Crimi venne colpita alla testa da un proiettile, che l’uccise all’istante.
La guardia Luigi Santagata, finalmente raggiunta e trasportata in ospedale, vi morì poco dopo il ricovero.
I responsabili dell’assassinio vennero successivamente arrestati e condannati a pene varianti tra i sette ed i 23 anni di carcere.
* viene indicato anche con il nome di battesimo di Mario.
Fonti: “il Corriere della Sera” del 24 e 26 settembre e del 17 ottobre 1920; “la Stampa” del 24 e 26 Settembre, del 22 e 23 novembre e del 7 dicembre 1921