D’Angelo Antonino ✞ 21/11/1980

Fu ucciso per errore da una guardia giurata rimasta a sua volta ferita da alcuni rapinatori che avevano preso d’assalto un istituto di credito.

Quel giorno il militare, effettivo alla questura di Messina, si trovava libero dal servizio ed in abiti borghesi stava passando nei pressi di una banca. La sua attenzione venne attirata dall’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco provenienti dall’interno dello stabile. Intervenne immediatamente accorgendosi che a terra c’era una guardia giurata ferita: si avvicinò per soccorrerla ma, prima ancora che riuscisse a qualificarsi, la guardia, in stato d’agitazione e scambiandolo per un malvivente, gli esplose contro diversi colpi di pistola, uccidendolo.

Lasciò la moglie e due figli in tenera età, i quali vestiranno entrambi l’Uniforme della Polizia di Stato: per uno strano scherzo del destino uno di questi, Gaetano, assegnato alla Sezione Volanti della questura di Messina, il 5 maggio 2007 rimarrà gravemente ferito proprio mentre, libero dal servizio, era intervenuto per sventare una rapina in un supermercato.

Fu insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Civile.

Fonte: Tempostretto.it.