De Santis Paolo ✞ 17/08/1947
- Data:17/08/1947
- Età:25
- Causa:Assassinio
- Reparto:Commissariato
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Grado:Guardia
- Provincia:Roma
Fu assassinato a Roma nella tarda serata del 17 agosto in un agguato tesogli per vendetta da alcuni malviventi che il militare aveva arrestato tempo prima.
La sera del 17 agosto la guardia De Santis si era incontrato con una donna, complice dei suoi assassini, che lo aveva irretito con la sua procace disponibilità. I due si erano appartati nella periferica via Tembien nei pressi della linea ferroviaria Roma – Orte quando il poliziotto fu attinto da un colpo di pistola sparato da poca distanza, verosimilmente da dietro un muretto. Il decesso fu pressoché istantaneo.
Le indagini immediatamente avviate si concentrarono subito sulla donna che era in sua compagnia al momento del delitto e che si era frettolosamente allontanata dal luogo. La pista fu quella giusta poiché la Squadra Mobile accertò che ella era la moglie di tale Taddei, un portiere complice di due individui che tempo prima avevano rapinato una donna in via Nomentana e che poi erano stati riconosciuti anche colpevoli di un omicidio compiuto in Campania. La guardia De Santis si era rivelato particolarmente sagace nella conduzione delle indagini, riuscendo a collegare i due fatti criminosi e ad assicurare in breve tempo gli autori alla giustizia.
Questi tramarono evidentemente di vendicarsi e, per farlo, ricorsero all’arma della seduzione della donna che attirò il militare in un tranello mortale. Le cronache non dicono invece se gli effettivi sicari furono mai individuati, dal momento che gli altri tre comprimari erano ancora in galera al momento del delitto.
Fonte: Corriere della Sera del 19 agosto 1947; rivista Crimen n° 34 del 27 agosto 1947 (di cui al link riportiamo la trascrizione dell’articolo e alcune fotografie). Si ringrazia il sostituto commissario Flavio Dalla Libera per la preziosa segnalazione.