D’Imperio Giuseppe ✞ 25/10/1974
- Data:25/10/1974
- Età:29
- Data di nascita:28/07/1945
- Provincia di nascita:Foggia
- Luogo di nascita:Lucera
- Grado:Brigadiere
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Causa:Incidente stradale
- Reparto:Polizia Stradale
- Provincia:Ravenna
Morì la notte del 25 ottobre in un terribile incidente stradale avvenuto durante il servizio di pattugliamento stradale.
Quella notte il brigadiere D’Imperio era comandato di servizio in qualità di capo-pattuglia lungo la strada statale n. 16 ”Adriatica” con itinerario Ravenna – Alfonsine (RA) – Ponte Tavollo (PU) e ritorno, con orario 1,00/7,30 a bordo della vettura di servizio Fiat “128” targata Polizia 45148.
Verso le ore 3 circa, la pattuglia stava percorrendo la predetta strada statale in località Rimini (RN) in direzione sud, quando, in corrispondenza della progressiva chilometrica n. 202+900, si scontrò frontalmente con l’autovettura Ford Taunus 1300 targata Forlì condotta dall’Appuntato della Guardia di Finanza M. G., in servizio presso la Brigata di Riccione, che proveniva in senso opposto di marcia. Nello scontro, il Brigadiere D’Imperio rimase gravemente ferito e venne trasportato presso l’ospedale civile di Rimini, ove giunse cadavere alle ore 03.25 per sospetta frattura della base cranica, mentre il gregario conducente del veicolo di servizio, riportò varie lesioni che ne determinarono il ricovero presso lo stesso ospedale con prognosi di 20 giorni s.c..
In questo incidente, anche l’antagonista Appuntato della Guardia di Finanza che conduceva la propria autovettura privata, decedette sul colpo rimanendo incastrato tra le lamiere dell’auto.
Il brigadiere D’Imperio lasciò la moglie Mirella con la quale si era sposato nel luglio del 1973 e la figlioletta Alessandra di appena 20 mesi.
Nativo di Lucera (FG), era in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Ravenna dal 6 maggio 1974, proveniente dal Distaccamento Polstrada di Lugo di Romagna (RA).
Per ciò che attiene alle cause dell’incidente, venne riconosciuta la responsabilità del conducente dell’auto della Polizia, condannato sia in primo che in secondo grado.
Fonte: si ringrazia sentitamente l’Ispettore Capo Gabriele Negri della Polizia Stradale di Ravenna per il materiale gentilmente fornito in esclusiva per il sito cadutipolizia.it .
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