Fazzina Sebastiano ✞ 29/11/1945

Fu assassinato a colpi di pistola il 29 novembre a Canosa di Puglia, mentre cercava di impedire ad alcuni manifestanti di distruggere un ufficio pubblico in città, durante le proteste degli agricoltori locali contro l’ammasso dell’olio.

Alcune persone vennero arrestate e condannate per il concorso nell’omicidio del poliziotto, ma l’identità dell’esecutore materiale del delitto rimase sconosciuta.

Nel 1950 una donna si presentò presso un commissariato di Bari accusando del delitto il proprio cognato. L’accusa venne corroborata da una seconda testimonianza, ma fu solo nel settembre 1954 che il sospettato venne prosciolto da ogni imputazione ed i due calunniatori rinviati a giudizio.

A tutt’oggi l’identità dell’assassino della guardia Fazzina rimane ignota.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la guardia Fazzina aveva prestato servizio nella Regia Marina Militare e successivamente aveva combattuto in Italia Settentrionale nella Resistenza.

Fonti: La Gazzetta di Bari del 1 e 2 dicembre 1945; il Corriere della Sera dell’1 e 2 dicembre 1945 e del 22 dicembre 1954.