Ferrari Egidio ✞ 15/01/1910
- Data:15/01/1910
- Età:55
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia
- Causa:Assassinio
- Grado:Delegato di P.S.
- Reparto:Delegazione
- Provincia:Lodi
Morì il 15 gennaio a Lodi, in seguito alle gravissime ferite d’arma da fuoco subite la sera precedente durante l’arresto di un pregiudicato.
La sera del 14 gennaio due carabinieri in servizio presso il Teatro Gaffurio di Lodi, dove si svolgeva uno spettacolo d’opera, riconobbero tra gli spettatori in platea un pregiudicato sul quale pendeva un mandato di cattura. I due militari si avvicinarono all’uomo e, per non preoccupare gli altri spettatori, lo invitarono ad uscire. Il pregiudicato rispose sprezzante di non avere intenzione di farlo e ostentatamente riprese a guardare lo spettacolo. I militari chiesero l’ausilio del delegato Egidio Ferrari, anch’egli in servizio d’ordine pubblico a teatro. Il funzionario di polizia invitò il pregiudicato ad uscire dal teatro, ma questi non rispose. Il delegato Ferrari prese l’uomo per un braccio, ordinandogli di alzarsi, ma questi reagì estraendo una rivoltella e facendo fuoco contro il poliziotto. I due carabinieri si lanciarono contro il malvivente, cercando di disarmarlo e di arrestarlo e riuscendovi dopo un’aspra colluttazione grazie anche all’aiuto di alcuni cittadini. Il delegato Ferrari venne trasportato in ospedale, dove medico di guardia era proprio il figlio del funzionario. Qui il delegato Ferrari venne operato d’urgenza, ma le sue condizioni apparvero subito disperate. Il poliziotto morì il pomeriggio del 15, dopo ore di agonia.
Il delegato Egidio Ferrari, un veterano con 32 anni di servizio al proprio attivo, sarebbe dovuto andare in pensione l’anno successivo.
Fonte: “la Stampa” del 14 e 16 gennaio 1910