Fiorucci Pietro ✞ 09/10/1917
- Data:09/10/1917
- Età:39
- Grado:Brigadiere
- Reparto:Commissariato
- Corpo:Corpo delle Guardie di Città
- Causa:Infortunio in operazione di servizio
- Provincia:Torino
Morì il 9 ottobre all’ospedale Mauriziano di Torino, dove era stato ricoverato poco prima in seguito alla gravissima frattura cranica riportata cadendo dalle scale di un’abitazione durante le concitate fasi della cattura di un latitante.
Nei mesi antecedenti la disgrazia, la questura di Torino si era impegnata in alcune indagini molto delicate che erano sortite nell’emanazione di numerosi ordini di carcerazione, uno dei quali a carico di un politico molto in vista nel capoluogo piemontese. Costui, avendo sospettato di essere ricercato, si era dato alla latitanza ma dopo poco aveva fatto rientro a Torino, sperando nella “copertura” di alcune amicizie influenti.
La questura, avuta la certezza che il soggetto si trovava in un quartiere del capoluogo, iniziò una lunga attività di appostamento che impegnò gli uomini del commissariato “Monviso” agli ordini del suo dirigente.
Il 9 ottobre si decise per l’irruzione, ma il ricercato riuscì a trovare riparo in una soffitta ubicata sul sottotetto dello stabile. Nelle concitate fasi della cattura il brigadiere Fiorucci* scivolo dalla ripida scala cadendo a terra e riportando una grave commozione cerebrale. Immediatamente trasportato in ospedale, spirò poche ore dopo.
La morte del sottufficiale destò vivo sgomento nella popolazione, anche per il tentativo della censura torinese di non far pubblicare la notizia, che venne ripresa tuttavia da altri organi di stampa.
* in prima battuta la cronaca del tempo lo riportò con il cognome di PIERUCCI, refuso di quello corretto.
Fonte: “La Stampa” del 10 ottobre 1917 e successivi.