Ghidoni Angelo ✞ 17/06/1944

Fu assassinato da un appartenente alla L.A.M. “Muti” la sera del 17 Giugno a Milano.

La mattina di quel giorno un uomo si presentò nel Commissariato di Polizia Lambrate, riferendo di essere stato minacciato pistola in pugno da un’altra persona durante una lite, sedata da alcuni presenti. L’agente Ghidoni venne inviato all’abitazione dell’aggressore per invitare l’uomo al Commissariato per ricevere una diffida formale ma costui, temendo di venire arrestato, decise di assassinare il poliziotto, tendendogli un agguato.

Alle 22,30 la guardia Ghidoni al termine del servizio, uscì dal Commissariato dirigendosi a piedi verso la propria abitazione, quando giunto all’angolo tra la Via Palmanova e la Via Teodosio venne abbattuto da un colpo di fucile esploso dall’assassino. Mortalmente ferito l’agente Angelo Ghidoni venne trasportato presso l’Ospedale Militare, dove prima di spirare, riuscì a fornire agli investigatori il nome del suo assassino, il quale venne arrestato poco dopo il delitto: si trattava di un appartenente alla L.A.M. “Muti”.

Fonte: “Corriere della Sera” del 18 Giugno 1944; Archivio di Stato di Milano > Stato civile italiano > Milano > Registro 34, Parte II, Serie B (401-800), Registro 4; Portale Antenati .