Ghisla Giuseppe ✞ 10/02/1946
- Data:10/02/1946
- Età:21
- Data di nascita:02/05/1924
- Provincia di nascita:Brescia
- Luogo di nascita:Lumezzane
- Reparto:Battaglione Mobile
- Provincia:Brescia
- Grado:Guardia Ausiliaria
- Causa:Incidente con le armi
- Corpo:Polizia Ausiliaria
Morì a Brescia a causa di un colpo fatto partire accidentalmente dal fucile maneggiato da un collega all’interno della caserma del Raggruppamento.
Quel giorno un commilitone, al termine del turno di vigilanza, aveva lasciato il proprio moschetto all’interno del Corpo di Guardia. L’arma – come appurato dall’inchiesta – era stata lasciata scarica, come prescritto dal regolamento. Nel tardo pomeriggio, accortosi di avere dimenticato l’arma, si recò a prelevarla apprendendo che nel frattempo la stessa era stata utilizzata erroneamente da un altro militare per disimpegnare il medesimo servizio. Quest’ultimo però aveva inserito il colpo in canna, senza scaricare poi il fucile. Mentre stava facendo rientro in camerata, il consegnatario del fucile incontrò la guardia Ghisla e, nella convinzione che l’arma fosse scarica, gliela puntò scherzosamente contro premendo il grilletto, uccidendo il collega all’istante.
Entrambi i militari colpevoli di tale dissennata leggerezza vennero immediatamente arrestati e associati al carcere.
La Polizia Ausiliaria fu il primo organo ufficiale di pubblica sicurezza creato all’indomani della Liberazione: gestito direttamente dal Governo Militare Alleato e dal C.L.N., era formato da appartenenti ai movimenti partigiani. Il Battaglione Mobile di Brescia, prima forza organica di polizia della provincia, diede prova di assoluta abnegazione e senso del Dovere. Al suo scioglimento, molti dei suoi appartenenti confluirono nel Corpo delle Guardie di P.S. e nella neonata Specialità della Polizia Stradale.
Fonte: si ringrazia il Sost. Comm. Flavio Dalla Libera per la segnalazione.