Gianatiempo Amilcare ✞ 30/04/1911

Morì il 30 aprile presso l’Ospedale dei Pellegrini di Napoli, presso il quale era ricoverato in seguito alla gravissima ferita subita in servizio.

Il 23 aprile la guardia Amilcare Gianatiempo, appartenente alla Delegazione di PS (oggi Commissariato) di Torre del Greco venne colpita alla gamba sinistra da un colpo di pistola esploso da un pregiudicato che egli ed altri colleghi stavano cercando di arrestare.

Il poliziotto ferito venne trasportato immediatamente in ospedale ma qui le sue condizioni si aggravarono a causa della gamba fratturata dal proiettile e dall’assenza di antibiotici utili a curare l’infezione sopraggiunta.

La guardia di città Amilcare Gianatiempo morì nella tarda mattinata del 30 aprile, nonostante le cure dei medici.

Amilcare Gianatiempo, originario di Messina, aveva perduto i propri fratelli durante il catastrofico terremoto che aveva distrutto la città siciliana nel dicembre 1908.

Unica sopravvissuta alla tragedia la madre della guardia Gianatiempo,  signora Dolores Cartello, residente  ancora a Messina, e che venne rintracciata ed informata del ferimento e della morte del figlio solo il giorno stesso della scomparsa del giovane poliziotto.

La mamma dell’agente Gianatiempo raggiunse Napoli quando il corteo funebre era già partito dall’ospedale, diretto verso il cimitero cittadino.

Fonte: quotidiano “il Mattino” del 2 maggio 1911, rivista  “il Magistrato dell’Ordine” 1924

Si ringrazia l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione

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