Giglio Egidio ✞ 22/09/1943
- Data:22/09/1943
- Età:41
- Data di nascita:09/03/1902
- Corpo:Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza
- Causa:Evento Bellico
- Grado:Maresciallo
- Reparto:Regia Questura
- Provincia:Zara
Venne catturato e sommariamente passato per le armi nei pressi di Zaravecchia dai partigiani jugoslavi assieme ai vice commissari aggiunti Roberto Delitala, Carmelo Antonio Siracusa e alla guardia Calogero Scrofani.
Il questore di Zara aveva incaricato i funzionari di effettuare alcune perquisizioni a seguito del furto di grosse quantità di grano precedentemente denunciato. L’autovettura con a bordo i due commissari, il maresciallo Giglio e la guardia Scrofani si era quindi spinta nell’entroterra di Zaravecchia senza che i Carabinieri avessero noviziato gli occupanti circa la fervente attività partigiana nella zona. I poliziotti furono così catturati dai partigiani jugoslavi e passati per le armi.
In alcune fonti viene citato con il nome di battesimo di Vittorio, probabile refuso. Privilegiamo le fonti dirette.
Fonti: rapporto ufficiale del comandante della Compagnia Mobile di P.S. di Zara al Ministero dell’Interno; “DALMAZIA UNA CRONACA PER LA STORIA (1943-1944)” di Ottone Talpo , edito a cura dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, Roma 1994; “ALBO D’ORO LA VENEZIA GIULIA E LA DALMAZIA NELL’ULTIMO CONFLITTO MONDIALE” di Luigi Papo de Montona , edito a cura dell’Unione de gli Istriani, Trieste 1989
Sulle schede degli altri caduti è riportato che i Carabinieri informarono i poliziotti dei rischi che avrebbero corso inoltrandosi in un territorio controllato dai partigiani.
Come andarono in realtà le cose?
Impossibile saperlo con certezza….