Ginzio Alfonso ✞ 01/01/1863
- Data:01/01/1863
- Provincia di nascita:Potenza
- Luogo di nascita:Vietri di Potenza
- Causa:Assassinio
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1852-1890)
- Grado:Guardia
- Provincia:Potenza
- Reparto:Regia Questura
Fu ucciso dai briganti a Vietri di Potenza (PZ) in data imprecisata del 1863*.
La madre del Caduto, Vincenza Perito, dopo la morte del figlio chiese un sussidio al Comune di Vietri di Potenza, ma in data 20 novembre 1863 le venne risposto negativamente, aggiungendo che
“(…) suo figlio, come guardia di pubblica sicurezza salariato dal governo, era per causa del suo uffizio obbligato a prestarsi colla forza pubblica alla persecuzione dei briganti quindi non poteva la sua famiglia pretendere alcun sussidio dai fondi nazionali destinati unicamente a soccorrere le famiglie di coloro che niun obbligo loro assisteva a combattere il brigantaggio.”
La signora Vincenza presentò domanda di sussidio anche alla Commissione provinciale per il soccorso alle vittime del brigantaggio, ma le venne risposto analogamente.
Si ignora quale sia stata la sorte della mamma della guardia Alfonso Ginzio nei mesi e negli anni successivi.
* come la sede di servizio, anche la data di morte non è nota. Si è scelto di inserire la data generica del 1 gennaio 1863.
Fonte: quotidiano “L’indipendente” di Napoli del 14 marzo 1864, riportante la risposta alla signora Vincenza da parte del Comune di Vietri di Potenza in data 20 novembre 1863 e della Commissione per il soccorso alle vittime della lotta al brigantaggio per la regione di Principato Citeriore del 23 Novembre 1863.
Buon giorno.
Cambiano i tempi, cambiano le divise, cambiano gli uomini che le indossano, ma allora come oggi la burocrazia è sempre la stessa: sorda, cieca e insensibile.
Con cordialità.
Maurizio Bedin, Sabaudia, (Latina).