Iozzino Raffaele ✞ 16/03/1978
- Data:16/03/1978
- Età:25
- Data di nascita:02/01/1953
- Provincia di nascita:Napoli
- Luogo di nascita:Casola di Napoli
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Grado:Guardia
- Reparto:Questura
- Reparto:Reparto Autonomo Ministero Interno
- Provincia:Roma
- Causa:Terrorismo ed eversione
- Reparto:Ufficio Scorte
Venne assassinato insieme ai colleghi Zizzi e Rivera da terroristi delle Brigate Rosse il 16 Marzo in via Fani a Roma, insieme al Maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi ed all’ Appuntato dell’Arma Domenico Ricci, addetti alla scorta dell’On. Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana.
Quella mattina i tre poliziotti si trovavano a bordo di una Alfetta che seguiva l’auto con a bordo Moro, il maresciallo Leonardi e l’appuntato Ricci. All’angolo tra via Fani e Via Stresa le auto con a bordo Moro e la scorta caddero in un agguato teso da una decina di terroristi ( il numero non è mai stato accertato con sufficiente precisione) e che esplosero 91 colpi d’arma da fuoco contro gli uomini della scorta. A bordo dell’Alfetta venne uccisa la guardia Giulio Rivera mentre il vicebrigadiere Zizzi venne gravemente ferito (morì poche ore dopo in ospedale). La guardia Iozzino* riuscì ad uscire dall’auto ed a esplodere due colpi di pistola prima di cadere a sua volta ucciso. I terroristi, dopo avere assassinato i due carabinieri a bordo dell’auto dell’ On. Moro sequestrarono l’uomo politico, la cui detenzione durò 55 giorni e si concluse con il suo assassinio il 9 Maggio.
Gli assassini dell’On. Moro e della sua scorta vennero arrestati dalle Forze dell’Ordine negli anni successivi, ad eccezione di uno dei membri del commando, attualmente latitante in Nicaragua. Le autorità di Managua continuano a rifiutare la sua estradizione.
Alla memoria del militare vennero dedicate le intitolazioni di una strada a Salandra (MT), di una lapide in piazza S. Francesco a Pistoia e di due vicoli a Pomarico (MT).
* alcune fonti lo indicano con il cognome di JOZZINO: trattasi di un evidente refuso.
Fonti: “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli “Storia del Partito Armato” di Giorgio Galli; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.
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