Labate Vittorio ✞ 23/06/1944
- Data:23/06/1944
- Età:24
- Data di nascita:04/09/1919
- Causa:Evento Bellico
- Provincia:Livorno
- Corpo:Polizia Repubblicana
- Grado:Sottotenente
- Reparto:Tenenza
Venne fucilato dalle SS il 23 Giugno in località Rosetta, nei pressi di Nugola Vecchia, nel comune di Collesalvetti (LI) insieme al vicebrigadiere Nicola Bucci, alle guardie di Pubblica Sicurezza Giovanni Cannata, Francesco Citro e Orlando Tomietto e alle guardie ausiliarie Washington Copernico, Orlando Marinai e Umberto Petrucchi. Gli otto poliziotti facevano parte della Tenenza di Pubblica Sicurezza dell’Ardenza (LI).
Già attivi collaboratori della Resistenza avevano deciso di unirsi ai reparti partigiani combattenti nei pressi di Castellina Marina, ma vennero catturati dai tedeschi nella località di Selvatelle, torturati per quattro giorni prima di venire fucilati all’alba del 23 Giugno. Si ignora quale fosse il reparto nazista che eseguì la condanna a morte degli otto poliziotti. Nonostante alcuni sospetti i “delatori” che tradirono gli otto agenti non vennero mai arrestati.
Alla memoria dell’ufficiale vennero dedicate l’intitolazione della caserma di Livorno, via del Pantalone n° 3, una lapide ubicata all’interno della questura di Livorno, un monumento a Terricciola (PI) e un cippo commemorativo sul luogo dell’eccidio.
Fonte: http://www.cultura.toscana.it/eccidi/geografia/index.shtml ; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.
“Parte del popolo non vollero essere contro il popolo”, recita la lapide che adesso si trova affissa fuori dai locali della questura di Livorno.
Penso con rabbia a tutti gli altri che , invece, vollero essere contro il popolo!
Questi stupendi eroi sono rari ..il tempo non deve mai dimenticarli.