Lupis Giovanni ✞ 03/06/1944
- Data:03/06/1944
- Età:20
- Data di nascita:02/10/1923
- Causa:Evento Bellico
- Grado:Guardia
- Corpo:Polizia Repubblicana
- Reparto:Questura Repubblicana
- Provincia:Roma
Venne fucilato il 3 Giugno a Forte Bravetta a Roma, insieme al collega Emilio Scaglia da un plotone di esecuzione della PAI (Polizia Africa Italiana) dietro condanna a morte emessa dai tedeschi.
Le guardie Lupis e Scaglia, attivi membri della Resistenza romana, erano stati arrestati dai nazisti che li avevano detenuti nel comando della GESTAPO in Via Tasso a Roma, dove erano stati torturati per estorcere loro delle confessioni ed i nomi degli altri partigiani, ma i due poliziotti rifiutarono di collaborare.
Il 3 Giugno, quando gli Alleati stavano ormai per entrare nella Capitale, i due poliziotti insieme ad altri quattro prigionieri vennero fucilati a Forte Bravetta, luogo divenuto tristemente noto a causa delle esecuzioni di molti patrioti italiani.
Il comandante della GESTAPO di Roma, Herbert Kappler, alla fine della guerra venne condannato all’ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine. Evase nel 1977 dall’ospedale militare del Celio, dove era ricoverato, grazie alla complicità della moglie e morì l’anno successivo in Germania.
Fonti: “Polizia Moderna” siti : http://www2.comune.roma.it/ http://www.anfim.it/wai/elenconomi.htm ; Bollettino Ufficiale del Corpo Agenti di P.S., 1943.
Buona sera.
Questa mattina, stando a quanto riportato dalla stampa (quotidiano “Il Tempo), davanti alla Questura di Roma, è stata collocata una pietra di inciampo in memoria del sacrificio dei due caduti.
Con cordialità.
Maurizio Bedin, Sabaudia (Latina).