Mammola Giuseppe ✞ 05/09/1912
- Data:05/09/1912
- Età:32
- Data di nascita:20/03/1879
- Provincia di nascita:Oristano
- Luogo di nascita:Santulussurgiu
- Causa:Conflitto a fuoco
- Corpo:Corpo delle Guardie di Città
- Provincia:Genova
- Grado:Guardia Scelta
- Reparto:Regia Questura
- Reparto:Squadra Mobile
Venne ucciso il 5 Settembre nel corso di una violenta sparatoria con tre criminali di origine francese, costata la vita anche alla guardia Luigi Creto, ad un tramviere ed a uno dei banditi.
Intorno alle 22 alla fermata di Piazza De Ferrari, tre uomini salirono a di un tram elettrico diretto verso il Liso d’Albaro. Mentre il tram percorreva la via XX Settembre il bigliettaio si avvicinò ai tre passeggeri per vendere loro il biglietto. A quel punto uno dei tre rispose, con forte accento francese “Troppo tardi!” e con i suoi compagni saltò giù dal mezzo in corsa. Il bigliettaio, Francesco Carosio, li inseguì ma dopo pochi metri uno dei tre fuggitivi si girò su stesso e gli sparò, uccidendolo all’istante. Alcuni agenti di Polizia, vigili urbani, inseguirono i tre criminali che stavano fuggendo a piedi in direzione della Stazione Ferroviaria di Brignole. All’inseguimento si unirono anche numerosi volontari civili. In via Cristoforo Colombo gli assassini aprirono il fuoco contro una pattuglia di Carabinieri, ferendo un militare poi i criminali continuarono a sparare contro gli inseguitori. Giunti nei pressi della Stazione di Brignole all’inseguimento si unì anche la guardia Luigi Creto, il quale si trovava di servizio ad uno degli ingressi dello Scalo, ma quasi subito venne ferito mortalmente da due colpi di pistola. L’inseguimento continuò ancora e in Via Groppallo uno dei criminali si girò su se stesso e fece fuoco, ferendo mortalmente la guardia scelta Giuseppe Mammola, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Genova, il quale prima di morire riuscì a abbattere il criminale. Il secondo bandito fu arrestato pochi istanti dopo da un agente di Polizia e da un vigile urbano in Via Michele Durazzo, mentre il terzo riuscì a sfuggire alla cattura. Luigi Creto morì poco dopo il suo arrivo in ospedale. Altre 10 persone rimasero ferite nel corso della sparatoria.
La guardia scelta Mammola venne insignita della M.A.V.M. alla memoria.
Fonte: si ringrazia l’ispettore Capo Vincenzo Marangone per la cortese collaborazione
Il luogo dell’assassinio della guardia scelta Mammola (Credits: quotidiano “Il Lavoro” del 6 settembre 1912)
Due foto degli imponenti funerali delle vittime (credits: “Il Lavoro” del 7 settembre 1912)
Fonte dell’Immagine: Tavola di Achille Beltrame, dalla Domenica del Corriere del 15-22 settembre 1912, raffigurante le fasi iniziali della violenta sparatoria di Genova, costata la vita agli agenti Creto e Mammola.
Guardia Citta Mammola Giuseppe nato il 20.3.1879 Santu Lussurgiu
caduto il 09.12.1912 . Decorato Medaglia Argento V.M.
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