Mansueto Sebastiano ✞ 21/02/1909
- Data:21/02/1909
- Corpo:Corpo delle Guardie di Città
- Grado:Guardia di Pubblica Sicurezza
- Causa:Incidente stradale
- Provincia:Napoli
- Reparto:Regia Questura
Morì il 21 febbraio a Napoli nel deragliamento di un convoglio tramviario. Altre quattro persone morirono nella tragedia.
Nel pomeriggio di quel giorno numerosi uomini delle Forze dell’Ordine vennero destinati ad un servizio di Ordine Pubblico all’ippodromo del Campo di Marte (oggi l’aeroporto di Capodichino).
Al termine del servizio gli agenti ritornarono verso il centro di Napoli e la caserma delle guardie di città a bordo di un tram della Società Tramways Provinciali di Napoli, proveniente dalla località di Caivano, insieme a decine di altre persone.
Pochi minuti dopo, a causa della forte velocità il convoglio deragliò al termine di una discesa. Nel terribile incidente la vettura numero 4, dove viaggiavano numerosi uomini delle Forze dell’Ordine, rimase schiacciata e con essa i suoi passeggeri. Cinque passeggeri (le guardie di città Sebastiano Mansueto e Giuseppe Bianco, le guardie municipali Gaetano Dell’Erba ed Ettore Vigilante e l’operaio Federico Corrado) morirono nell’ incidente e altre decine rimasero ferite. Il conducente del tram cercò di darsi alla fuga, ma venne rincorso e bloccato da due carabinieri ed un poliziotto che avevano assistito al disastro.
I giornali dell’epoca imputarono le cause della tragedia all’abitudine da parte di molti tranvieri di accelerare eccessivamente la corsa dei convogli in prossimità della fine del turno di servizio.
Immediatamente soccorsa insieme alle altre vittime, la guardia Sebastiano Mansueto venne trasportato presso l’Ospedale dei Pellegrini, dove morì poco dopo il ricovero.
La guardia Mansueto, matricola 46, prestava servizio presso la Brigata delle Guardie di Città di Arco Mirelli.
Fonti: quotidiani “il Mattino” di Napoli del 22 e 23 febbraio 1909 e “Corriere della sera” del 22 febbraio 1909