Melosu Ignazio ✞ 07/10/1943
- Data:07/10/1943
- Età:30
- Data di nascita:07/01/1913
- Provincia di nascita:Nuoro
- Luogo di nascita:Laconi
- Corpo:Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza
- Causa:Deportazione - Prigionia per cause belliche
- Causa:Evento Bellico
- Provincia:Fiume
- Grado:Guardia
- Reparto:Questura Repubblicana
Disperso in una data successiva al 7 Ottobre 1943 *.
La guardia Ignazio Melosu il 7 Ottobre riuscì a inviare un telegramma ai familiari, residenti in Sardegna (in quel momento sottoposta all’occupazione Alleata e all’amministrazione del Regno del Sud) informando i congiunti di essere ancora in vita. E’ l’ultima notizia certa che si ha di lui.
Nel 1946 la famiglia Melosu ricevette una lettera inviata da una cittadina croata, conoscente del loro congiunto, la quale informava di avere appreso da un partigiano jugoslavo che Ignazio Melosu era stato catturato dalla Resistenza croata nel 1944 e quindi deportato a Belgrado (liberata il 20 Ottobre di quell’anno dall’Armata Rossa e dall’Esercito Popolare di Liberazione Jugoslavo).
Il nome della guardia di Pubblica Sicurezza Melosu viene citato in una interpellanza parlamentare del 18 Febbraio 1999 da parte dell’onorevole Menia, come tra quelli degli agenti di Polizia fucilati nel campo di Grobnico dalle truppe jugoslave nel giugno 1945.
* avvertenza. Il Ministero degli Interni lo dà come disperso dalla data del settembre 1943
Fonte : “Albo d’Oro I caduti di Venezia Giulia e Dalmazia nell’ultimo conflitto mondiale” di Luigi Papo de Montone edito a cura dell’Unione degli Istriani di Trieste, 1989; “Infoibati” di Guido Rumici, edizioni Mursia 2001 Si ringrazia la nipote del Disperso, Avv. MELAS Roberta, per le notizie cortesemente fornite. Per la fotografia si ringrazia l’Albo dei caduti RSI “Livio Valentini” in www.laltraverita.it