Menci Dino ✞ 13/06/1948
- Data:13/06/1948
- Età:21
- Data di nascita:27/07/1926
- Provincia di nascita:Arezzo
- Luogo di nascita:Arezzo
- Causa:Conflitto a fuoco
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Provincia:Firenze
- Grado:Guardia
- Reparto:Polizia Ferroviaria
Venne ucciso il 13 Giugno nel corso di una sparatoria con un ladro nella stazione di Chiusi – Cianciano.
Intorno alle 9:30 una guardia della Polizia Ferroviaria di Chiusi notò un uomo anziano il quale, appena sceso dal treno proveniente da Roma, cercava di uscire senza farsi notare dalla Stazione. Il poliziotto, insospettito, cercò di bloccare l’uomo. In ausilio del collega giunse anche la guardia Dino Menci il quale si trovava in servizio di scorta allo stesso treno dal quale era appena sceso il sospetto. Quando gli agenti bloccarono l’uomo anziano, invitandolo a recarsi nell’ Ufficio della Polizia Ferroviaria, questi fece finta di obbedire ma all’improvviso estrasse da sotto gli abiti una pistola semiautomatica calibro 45 e fece fuoco uccidendo la guardia Menci ed ingaggiando una sparatoria con il secondo agente, in soccorso del quale giunsero altri agenti della Polizia Ferroviaria e un maresciallo dei Carabinieri insieme a due militari. Nel corso del conflitto a fuoco il bandito venne ucciso da un colpo di moschetto esploso da uno dei Carabinieri. In seguito si accertò che il sospetto, salito a bordo del treno alla Stazione Ferroviaria di Terontola (AR) si era reso responsabile (insieme ad altri complici, sfuggiti alla cattura) di un furto ai danni di una tabaccheria della cittadina toscana.
Al militare venne dedicata una lapide ubicata nella questura di Imperia e l’intitolazione della caserma di Lecce, viale Otranto 1.
Fonte: Corriere della Sera; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.