Messore Lorenzo ✞ 13/06/1890

Venne assassinato con 17 pugnalate mentre cercava di arrestare alcuni ladri.

A seguito del ripetersi di furti all’interno dell’ospedale Vittorio Emanuele, la Questura di Catania dispose particolari servizi di vigilanza notturna.

Nella notte del 13 giugno, il Sottobrigadiere ausiliario Chilardi e la Guardia ausiliaria Messore, in servizio di appostamento, sorpresero tre pregiudicati, uno dei quali portava in spalla un sacco con alcune galline, appena rubate. Non appena le Guardie si avvicinarono, intimando loro di fermarsi, i tre ingaggiarono una violenta colluttazione, crivellando con 17 pugnalate la Guardia Messore, che morì all’istante. Il Sottobrigadiere ausiliario Chilardi, sebbene gravemente ferito, lottò fino allo stremo, uccidendo due  malfattori, tale Licciardello con lo stocco e tale Mannino a colpi di rivoltella.

La Guardia ausiliaria Messore* lasciò la moglie e cinque figli. Venne insignito della M.A.V.M. alla memoria.

* le fonti di stampa lo indicano con il cognome MISSORI. Privilegiamo le indicazioni ministeriali.

Fonte: Il Corriere della Sera del 15.6.1890.