Mignogna Antonio ✞ 03/04/1945

Fu ucciso la sera del 3 Aprile a Vascon di Carbonera (TV) da un gruppo di partigiani che lo aveva catturato insieme a un collega, Guardia Salvatore Lupo ed a due civili, Angela Di Leo Cogo e Angela Dere.

L’agente Antonio Mignogna fu catturato dai partigiani mentre, dopo aver cenato presso la mensa ubicata in un esercizio pubblico alla periferia di Treviso, stava facendo rientro  alla caserma dove era alloggiato, situata a Vascon di Carbonera, quando lungo il tragitto venne catturato dai partigiani e trasportato presso la chiesa della piccola località e qui ucciso insieme al collega, Salvatore Lupo ed alla civile Angela Di Leo Cogo, presidentessa dell’associazione nazionale caduti in guerra e la segretaria della stessa associazione, Angela Dere *.

Antonio Mignogna aveva combattuto in Jugoslavia dall’aprile 1941 al marzo 1942, nel Battaglione Agenti di P.S. Motociclisti. Rimpatriato era ritornato alla Questura di Treviso, sua precedente sede di servizio, dove dopo l’8 Settembre 1943, era stato destinato principalmente a compiti di vettovagliamento per la mensa della Questura, non venendo quindi impegnato nella lotta antipartigiana. Il gruppo di partigiani responsabile dell’esecuzione degli agenti Lupo e Mignogna non fu mai identificato.

Il fratello minore dell’agente Antonio Mignogna, Nicola, Appuntato del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, fu ucciso il 2 Febbraio 1967 in un conflitto a fuoco con un pregiudicato alla periferia di Campobasso.

* N.B. non abbiamo trovato traccia dell’esecuzione di Angela Dere nei documenti ufficiali da noi consultati.

Fonte: Istituto Storico RSI, rapporto della Prefettura di Treviso del 3 Settembre 1952. Si ringrazia l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione.