Monti Pietro ✞ 17/12/1927
- Data:17/12/1927
- Età:38
- Grado:Brigadiere
- Causa:Conflitto a fuoco
- Corpo:Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza
- Reparto:Regia Questura
- Provincia:Torino
Morì il 17 Dicembre a Torino, da un colpo di pistola esploso da un membro della Milizia fascista che lo aveva scambiato per un criminale.
In seguito ad una rapina avvenuta il 15 Dicembre, la Squadra Mobile della Questura di Torino aveva iniziato delle indagini che avevano presto portato alla scoperta degli autori del crimine ed a essere incaricati del loro arresto furono il maresciallo Marco Satragno ed i brigadieri Pietro Monti e Giovanni Bannone. Nel frattempo anche gli agenti della Sezione (oggi Commissariato) Barriera di Milano riuscirono a risalire agli autori della rapina, ma ignaro dell’attività d’indagine in corso da parte della Squadra Mobile, il dirigente della Sezione ordinò ad una pattuglia mista di suoi agenti e militi della M.V.S.N. (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, l’organizzazione paramilitare e con compiti di polizia del Partito Fascista) di arrestare i criminali.
Alle 2 del mattino il maresciallo Satragno e i brigadieri Monti e Bannone uscirono dalla casa dove si erano appostati per sorprendere i banditi, nello stesso istante in cui sopraggiungeva la pattuglia della Sezione Barriera di Milano. Un agente ed un milite, scambiando i tre sottufficiali per i criminali ricercati, aprirono il fuoco su di loro senza preavviso, uccidendo il brigadiere Pietro Monti e ferendo gravemente il brigadiere Giovanni Bannone.
Il milite e l’agente di Pubblica Sicurezza responsabili dell’accaduto furono arrestati per omicidio e tentato omicidio.
Fonte: “La Stampa” del 18 Dicembre 1927; si ringrazia l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione.