Nocera Carmelo ✞ 01/07/1916
- Data:01/07/1916
- Età:46
- Provincia di nascita:Palermo
- Luogo di nascita:Palermo
- Grado:Agente Sedentario
- Causa:Assassinio
- Corpo:Corpo delle Guardie di Città
- Reparto:Regia Questura
- Provincia:Verona
Morì il 1 luglio a Verona, in conseguenza delle ferite infertegli il precedente 22 giugno, da parte di un collega in preda a raptus che lo aveva ferito a colpi di baionetta all’interno del corpo di guardia della Questura scaligera.
Nelle prime ore del mattino del 22 giugno una guardia scelta in servizio a Verona uccise la moglie a coltellate quindi, poco prima delle 8 si recò presso la Regia Questura della città dove, armato con una baionetta, irruppe nel corpo di guardia e pugnalò ripetutamente alle spalle l’agente sedentario Carmelo Nocera, il quale si trovava all’interno della stanza. Il poliziotto crollò a terra, mortalmente ferito.
L’assassino quindi corse nell’ufficio del Questore Alfredo Pelatelli ed esplose contro di lui alcuni colpi di pistola, fortunatamente senza colpirlo. L’alto funzionario si difese scaraventando una sedia contro il folle, riuscendo a fuggire dall’ufficio.
All’accorrere di alcune guardie, richiamate dal rumore degli spari, l’assassino cercò di scappare, inseguito dagli altri poliziotti e dallo stesso Questore Pelatelli. Vistosi circondato, l’omicida si barricò quindi all’interno di un archivio dove si tolse la vita, sparandosi un colpo di pistola alla testa.
L’agente Nocera venne trasportato in ospedale dove, nonostante un iniziale miglioramento, morì una decina di giorni dopo a causa della gravità delle ferite subite.
Fonte: quotidiani “Corriere della Sera” “Resto del Carlino” “Gazzetta di Venezia” del 23 giugno 1916 e seguenti.
Bollettino Ufficiale del Ministero dell’Interno (Anno XXV nr. 20) dell’11 Luglio 1916.
Motivazione della Medaglia d’Argento al Valor Militare conferita al Questore Alfredo Pelatelli.
Cosa significa (o significava all’epoca) “Agente Sedentario”?
Grazie.
Buongiorno,
con una certa approssimazione era una qualifica professionale grossomodo assimilabile agli attuali “ruoli tecnici” della Polizia di Stato i cui appartenenti non avrebbero dovuto, in teoria, essere impiegati in compiti operativi. In teoria, poiché vi sono casi di agenti sedentari impiegati in servizio di pattuglia (uno cadde in servizio, ucciso da un criminale).