Nuti Alessando ✞ 17/12/2010

Morì il 17 dicembre ad Altopascio (LU) in seguito alle gravissime lesioni subite otto anni prima nel corso di un incidente stradale avvenuto a Lucca.

Il 29 Settembre 2002 il vicesovrintendente Alessandro Nuti, appartenente alla Squadra Volante, a bordo di una motocicletta della Polizia di Stato si stava recando in questura a Lucca, da dove si sarebbe poi dovuto recare nella piazza San Michele dove prestare servizio in occasione della Messa per il Santo Patrono della Polizia di Stato. Mentre il vicesovrintendente Alessandro Nuti ed il collega con il quale avrebbe dovuto presenziare alla cerimonia stavano percorrendo a bordo delle rispettive motociclette il viale Nieri, nel centro di Lucca, il sottufficiale venne colpito da una Golf guidata da un giovane. L’automobilista si era accorto all’ultimo momento di un’indicazione e, volendola seguire, si era spostato sulla sinistra senza rendersi conto del sopraggiungere della motocicletta della Polizia. Nuti suonò per avvertire il conducente della Golf che però forse non sentì e speronò la motocicletta con la parte anteriore sinistra dell’auto. Nell’impatto il poliziotto venne sbalzato dalla sella del veicolo, finendo contro un palo della luce. Come conseguenza dell’impatto il poliziotto rimase paralizzato in seguito alle gravissime lesioni fisiche e cerebrali subite, a causa delle quali morì otto anni dopo, nonostante le assidue cure da parte dei sanitari, dei familiari e la vicinanza della comunità di Altopascio (LU), località d’origine del sovrintendente Nuti.

Alessandro Nuti lasciò la moglie e due figli.

Fonte: “La Nazione”; “Il Tirreno”; Altopascio.info