Opulo Timoteo ✞ 17/09/1866
- Data:17/09/1866
- Provincia di nascita:Novara
- Luogo di nascita:Novara
- Reparto:Compagnia Guardie di P.S.
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1852-1890)
- Grado:Maresciallo
- Causa:Ordine pubblico
- Provincia:Palermo
Fu ucciso dagli insorti nel corso della Rivolta di Palermo del 16-22 Settembre 1866 (la cosiddetta “Rivolta del Sette e Mezzo”, così chiamata per la durata dell’insurrezione).
Il 17 settembre il maresciallo Opulo, responsabile del posto di polizia di Porta Sant’Agata a Palermo ormai assediato dai rivoltosi, stava cercando di raggiungere la Questura del capoluogo siciliano, quando a Porta Sant’Antonino venne raggiunto e catturato da un gruppo di ribelli i quali, dopo averlo picchiato, lo uccisero a fucilate. Il corpo del sottufficiale venne abbandonato sulla strada e il giorno seguente dato alle fiamme.
La sollevazione costò la vita a 200 appartenenti alle Forze Armate e di Polizia (tra i quali 25 guardie e funzionari di PS) ed a un numero imprecisato, ma certo molto elevato di civili, molti dei quali uccisi durante la durissima repressione della rivolta da parte dei militari.
Fonte: “Il sollevamento della plebe di Palermo e del circondario del settembre 1866” di Vincenzo Maggiorani, Palermo 1866; “Sette giorni di insurrezione a Palermo” di Giacomo Pagano, Palermo 1867; quotidiani “la Perseveranza” e “Lombardia”