Palatucci Giovanni ✞ 10/02/1945
- Data:10/02/1945
- Età:35
- Data di nascita:31/05/1909
- Provincia di nascita:Avellino
- Luogo di nascita:Montella
- Corpo:Amministrazione di Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia
- Grado:Commissario
- Provincia:Dachau
- Causa:Evento Bellico
- Grado:Questore reggente
- Reparto:Regia Questura
Il Comm. Dr. Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, morì nel campo di sterminio di Dachau, vicino a Monaco di Baviera, (matricola 117826), dopo aver salvato oltre 5000 ebrei.
Nel 1955 l’Unione delle Comunità israelitiche italiane gli conferì la Medaglia d’Oro al Valore. Nel 1990 l’istituzione del Memoriale Ebraico dell’Olocausto dello Yad Vashem, gli conferì il massimo onore che possano tributare gli Ebrei, quello di essere riconosciuto quale “Giusto tra le Nazioni”. E da allora, sul Viale dei Giusti in Yad Vashem, una lapide ricorda anche il nome del “Giusto” Giovanni Palatucci.
Nel 1995, a 50 anni dalla sua morte, il Presidente della Repubblica gli concesse la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria.
Nel 2002 è stata avviata la procedura di canonizzazione del funzionario.
Tra le numerose strutture intitolate al funzionario ricordiamo la dedica di una strada ad Avellino e della piazzetta antistante la Questura di Padova.
Fonte: cronache del tempo; Il Corriere della Sera; Il Messaggero; La Stampa.
Buongiorno non vorrei sbagliarmi, ma ieri 09.02.2021 hanno esposto una targa di fronte la Questura di Palermo dedicata al Questore Palatucci per come mi è stato riferito.
Buona sera.
Lungi dal fare polemica, ritengo che ci sia della confusione sul fatto che il Questore Giovanni Palatucci sia già diventato santo.
Premetto che la Chiesa Cattolica distingue il processo di canonizzazione in tre fasi:
1) A livello diocesano viene aperto il processo di canonizzazione. La persona viene dichiarata servo/a di Dio e il postulatore, persona appositamente nominata dal vescovo, raccoglie documenti e testimonianze che possano aiutare a ricostruire la vita e la santità della persona. Obiettivo è quello di verificarne l'”eroicità delle virtù”.
2) Conclusa la prima fase del processo, si attende dalla Congregazione per le Cause dei Santi il decreto in cui si dichiara la pratica delle virtù cristiane in modo eroico, o il martirio: a questo punto si può usare l’appellativo “Venerabile”.
3) Infine si attende e si analizza un miracolo ottenuto per l’intercessione del Venerabile, accertato il quale egli viene dichiarato beato; dopo un secondo miracolo approvato si attribuisce il titolo di santo.
Va detto inoltre, che il Papa in carica, “motu proprio” (cioè di propria iniziativa), può bypassare le decisioni della Congregazione per le Cause dei Santi, riconoscendo il così detto martirio “in odium fidei” (ossia in odio alla fede), come ad esempio nel caso di padre Puglisi, il sacerdote assassinato dalla mafia perché con il suo apostolato sottraeva i giovani dalle grinfie delle cosche.
Ora, nel caso del Questore Giovanni Palatucci, il sito della Polizia di Stato, riporta chiaramente che in data 16 febbraio 2004, si è conclusa la prima fase del processo di beatificazione, iniziata nel 2002, per cui attualmente il futuro santo (ovviamente speriamo lo diventi quanto prima) è in realtà “venerabile”.
Il passo successivo è dunque la beatificazione, che, come detto prima, potrebbe avvenire anche direttamente senza attendere il riconoscimento di un miracolo, intendendo per tale un evento (di solito la guarigione da una grave malattia) non spiegabile a livello scientifico.
Con cordialità.
Maurizio Bedin, Sabaudia (Latina).