Pieroni Gabriello ✞ 22/10/1972

Morì il 22 Ottobre nei pressi di Battilana di Carrara (MS)  travolto da un treno mentre era impegnato in un controllo antiterrorismo sulla massicciata ferroviaria della linea Luni – Carrara. 

La notte tra il 21 e 22 ottobre vennero collocati numerosi ordigni esplosivi – per lo più candelotti di dinamite – lungo la tratta ferroviaria tra Reggio Calabria (dove negli stessi giorni era in programma la conferenza per lo sviluppo del Mezzogiorno che gli attentati erano evidentemente diretti ad ostacolare) e Gioia Tauro: alcuni di essi esplosero danneggiando ampi tratti di binari. In tutta Italia furono disposti una serie di controlli, affidati alla Polfer e ad altri Reparti, allo scopo di “bonificare” le linee ferroviarie della Penisola ed impedire nuovi attentati. 

L’appuntato Pieroni, il quale, tra le ore 14 e 17 del 22 Ottobre, era già stato impiegato in servizio d’ordine allo Stadio di Carrara venne mobilitato per un servizio di vigilanza al Ponte Battilana, al Km 149/500 della ferrovia. 

Alle ore 22,35 al passaggio del treno merci 8131 proveniente da Sarzana (SP) e diretto a Livorno, l’appuntato Pieroni, che si trovava sulla massicciata, fu risucchiato dal vortice d’aria provocato dal convoglio in transito e scaraventato contro la fiancata sinistra di locomotore e vagoni e infine precipitando sino all’inizio del Ponte Battilana, nella cunetta tra ponte e strada ferrata, morendo sul colpo. 

Fonte: VI° Legislatura – Discussioni Camera dei Deputati del 24 ottobre 1972. Si ringrazia il collega Vincenzo di Nuzzo per la cortese collaborazione.