Pizzo Vittorio ✞ 24/11/1943
- Data:24/11/1943
- Reparto:Colonna PAI "Cheren"
- Grado:Guardia PAI
- Causa:Incidente con le armi
- Corpo:Polizia dell'Africa Italiana
- Provincia:Roma
Morì il 24 Novembre al Policlinico Umberto I° di Roma dove era stato ricoverato in seguito ad una ferita provocata da un colpo d’arma da fuoco esploso accidentalmente da un collega.
Intorno all’1,45 del mattino la guardia Pizzo, impegnata con un collega in un servizio di pattuglia appiedata intorno ai principali edifici pubblici, doveva incontrare in Via delle Quattro Fontane una seconda pattuglia di agenti della P.A.I. per scambiarsi le novità di servizio. Mentre i quattro agenti stavano avvicinandosi, uno dei componenti della seconda pattuglia scivolò sul selciato bagnato, lasciando a cadere il proprio mitra MAB, dal quale partì un colpo che raggiunse al ventre l’agente Vittorio Pizzo. Trasportato in ospedale il poliziotto venne operato d’urgenza, ma morì alle 13,55 dello stesso giorno.
Con la perdita dell’Africa Settentrionale, nel maggio 1943, la Polizia dell’Africa Italiana era rimasta in madrepatria, con i compiti di forza di polizia e di supporto alle Forze Armate. L’8-10 Settembre 1943, dopo l’armistizio chiesto dall’Italia agli Alleati gli agenti della P.A.I. avevano partecipato alla difesa di Roma contro i tedeschi, subendo pesanti perdite. In seguito e sino alla Liberazione della Capitale, la P.A.I fu una delle principali forze di Polizia di Roma.
Fonte: “PAI- POLIZIA DELL’AFRICA ITALIANA” di Raffaele Girlando, Italia Editrice 1996 Si ringrazia l’Ispettore Capo Luigi Menna per la cortese consulenza. Si ringrazia l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione.