Polverino Francesco ✞ 06/05/1945

Venne sommariamente fucilato il 6 maggio dai partigiani a Torino durante i moti insurrezionali immediatamente successivi alla Liberazione.

La notte tra il 5 e il 6 maggio 1945 il commissario Polverino venne prelevato dalla propria abitazione sita in Torino, Lungo Dora Siena 18 da parte di un commando partigiano. Trascinato sul ponte di fronte a casa, fu ucciso.

Il commando partigiano avrebbe agito in base a una sentenza di condanna a morte emessa da una commissione di epurazione partigiana, uno dei tanti organismi collaterali alla giustizia ordinaria attivi nell’immediata fase del post-liberazione, nonostante un precedente giudizio contrario. I familiari del commissario Polverino continuarono a ricevere la pensione di reversibilità del defunto che risultava caduto per cause di guerra.

Il commissario Polverino, le cui spoglie riposano nel cimitero di Bardonecchia (TO), era originario di Mercato San Severino (SA). Ne viene mantenuta l’appartenenza alla disciolta amministrazione di pubblica sicurezza della R.S.I. mancando un decreto di transito nell’amministrazione civile della P.S..

Fonte: Istituto Storico RSI; Archivio di Stato di Torino: Sezioni riunite, Tribunale civile e penale di Torino, fascicoli processuali penali del Giudice Istruttore, Archiviazioni, 1945, busta 5, fasc. Sampò; Sezioni riunite, Registro generale dei reati, 1945, n. 8521; Istituto Storico della Resistenza di Torino: Verbale di Commissione di Epurazione dei funzionari in servizio presso la Questura di Torino del 27 aprile 1945. Si ringrazia inoltre il dott. Claudio Polverino (nipote del Caduto) per le notizie fornite.